Rugby – L’Italia si sposta nell’emisfero boreale per tre grandi appuntamenti internazionali – 09 Giu

Dopo un 6 Nazioni 2017 francamente chiuso al di sotto delle attese, l’Italia di Conor O’Shea si prepara per tornare in campo nel più classico dei tour estivi fra le isole del continente australe. Senza l’apporto di Capitan Parisse e di alcuni titolarissimi della vecchia guardia come Cittadini, McClean, Ghiraldini e Favaro, il selezionatore venuto da Limerick ha puntato forte sulla voglia di emergere dei tanti esordienti chiamati ad indossare per la prima volta la maglia azzurra. Tra la lista dei convocati saliti sull’aereo diretto in Oceania infatti, spiccano i nomi di ben  4 debuttanti assoluti come Tiziano Pasquali, Luca Bigi e l’equiparato Dean Budd ( tutti di Benetton Treviso) oltre a Luhandre Luus di Calvisano. A questi ultimi, vanno aggiunti  8 compagni  di squadra con meno di 10 Caps all’attivo sul curriculum. Inesperienza a palate insomma, soprattutto in prima linea, dove tra Lovotti, Ferrari e Bigi si contano la miseria di 16 presenze internazionali. Per loro si tratterà di  una sorta di gigantesco esame di maturità, in vista d’importanti scelte future. Tuttavia, sotto gli attenti occhi di Conor O’Shea finirà senza dubbio anche parecchio altro. La leadership di Ugo Gori per esempio, eletto capitano per queste tre partite ma anche Federico Ruzza, seconda linea delle Zebre Parma e recentemente elogiato pubblicamente persino da Sergio Parisse.

Poche certezze quindi, ma tanta voglia di riprendere un cammino di crescita.

E le avversarie?

Calma, seguiamo l’ordine imposto dal calendario. Il 10 di Giugno l’Italia se la vedrà contro la prima Scozia  del nuovo corso targato Townsend. Nell’inedito contesto di Singapore, l’ex allenatore di Glasgow potrà contare sulla rosa praticamente al completo, eccezion fatta per i 3 giocatori impegnati nella campagna dei British and Irish Lions in Nuova Zelanda( Hogg, Laidlaw e Seymour).

Per gli azzurri sarà senza dubbio durissima, ma la voglia di cancellare quel 29 a 0 subito nel catino di Murrayfield non più tardi di 3 mesi fa nell’ultima giornata del 6 nazioni, dovrà inevitabilmente guidare il gruppo verso una grande prova di riscatto.

Andiamo avanti.

Dopo la battaglia di Singapore, l’Italia volerà nella sperduta SUVA,  dove  sabato 17 Giugno ad attendere Gori e compagni ci saranno gli indomiti Figiani. La nazionale dei “Flying Fijians” non potrà permettersi passi falsi poiché il mese prossimo si giocherà il primato(con conseguente accesso diretto all’abbordabile “Girone D” del mondiale giapponese) contro Tonga e Samoa, le altre due compagini che formano le mitologiche “Pacific Islands”.  Il test contro gli azzurri dunque, sarà fondamentale per incidere definitivamente sulle scelte che John McKee applicherà alle convocazioni in vista degli imminenti spareggi di luglio. Dovranno vincere e possibilmente convincere. Ah, per la cronaca, la nostra compagine non ha mai vinto sull’isola delle Palme …

Infine, Martedì 20 Giugno, si chiuderà col gran botto finale. Nell’affascinate cornice di Brisbane, sarà il turno dell’Australia. Di fronte al XV italico, ci sarà una squadra travolta da feroci polemiche interne. Il ricambio generazionale dei Wallabies non entusiasma certamente la stampa né tantomeno i tifosi. Il 3^° posto del Ranking mondiale è messo a repentaglio dalla crescita esponenziale dell’Irlanda e la nazionale guidata da Michael Cheika non potrà certo permettersi cali di concentrazione. Intendiamoci: al di là del brutto momento, quello australiano sarà comunque un monte troppo impervio da scalare. Anzi, per i nostri colori saranno dieci giorni di fuoco e sofferenza. Di ruvide battaglie e di possibili sconfitte annunciate, ma il tempo per ribaltare i pronostici non può attardarsi oltre.

Allora, in bocca al lupo ragazzi!

Questo lo “starting eleven” scelto da Conor per il match di domani (ore 14, diretta televisva su DMAX) nell’inedito stadio di Singapore contro la Scozia.

1 Lovotti, 2 Bigi, 3 Ferrari, 4 Fuser, 5 Budd, 6 Minto, 7 Mbandà, 8 Barbieri, 9 Gori (cap.), 10 Allan, 11 Sarto, 12 Boni, 13 Campagnaro, 14 Esposito, 15 Padovani.

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