Bologna
Stadio – Le prime ore rossoblù di El Azzouzi
La felicità ( e l’energia) in un bombolone, alla crema. Così è iniziata la sua prima giornata bolognese, la prima di Oussama El Azzouzi. “Sono felice” ha esordito il centrocampista olandese dal doppio passaporto (olandese e marocchino, suo paese di origine), in un caldo che lo riportava a quel Marocco, con cui ha vinto, con la loro Under23, la Coppa d’Africa di categoria.
La felicità ( e l’energia) in un bombolone, alla crema. Così è iniziata la sua prima giornata bolognese, la prima di Oussama El Azzouzi. “Sono felice” ha esordito il centrocampista olandese dal doppio passaporto (olandese e marocchino, suo paese di origine), in un caldo che lo riportava a quel Marocco, con cui ha vinto, con la loro Under23, la Coppa d’Africa di categoria. IL PRIMO IMPATTO COL BOLOGNA
In mattinata Oussama ha fatto tutti gli esami di rito in quel di Villalba, pomeriggio all’Isokinetic, dopo alcuni scatti di rito per il sito e le pagine del Bologna Fc 1909. E’ stato Marco Di Vaio ad accompagnarlo nel suo primo giro bolognese al noto centro di medicina sportiva, dove i medici rossoblù lo hanno preso in consegna per verificare, in una serie di esami strumentali, lo stato dell’arte del suo fisico: risonanza e MAT, che serve a caratterizzare l’analisi del movimento.
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