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Fortitudo Bologna

Cagnardi: «Solo chi ha carattere vince partite del genere»

Le parole di coach Devis Cagnardi al termine della sfida tra Fortitudo e Orzinuovi: la strada è lunga, ma questa vittoria dà fiducia

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Devis Cagnardi crediti Valentino Orsini
Coach Devis Cagnardi (©Valentino Orsini)

La Fortitudo porta a casa trascinata dal Paladozza la sua prima partita stagionale e sblocca finalmente la propria classifica. Il finale dice 80-75 in favore di Fantinelli e compagni, trascinati da un Freeman in grande spolvero (22 a fine gara). Coach Devis Cagnardi a fine gara ha così commentato la prestazione dei suoi, capaci di rimontare dal -10 un Orzibasket sempre attento nel punire gli errori biancoblù.

Le parole di coach Devis Cagnardi

Il commento a caldo di Cagnardi. «Complimenti ai miei giocatori, era importante vincere stasera. Avevamo bisogno di muovere la classifica e dimostrare qualcosa a noi stessi e a chi ci stava guardando. Dopo due trasferte abbiamo vinto una partita importante, giocare davanti ai nostri tifosi ha fatto tutta la differenza del mondo. Una partita del genere, giocata in difesa così, di solito non si vince mai. I ragazzi sono stati bravi, anche se siamo partiti contratti senza esprimere l’energia che avevamo dentro».

«Orzinuovi è una realtà nuova ma ben allenata da Ciani e che si porta dietro diversi giocatori. Siamo contenti dei 2 punti e questa è la cosa principale. Abbiamo tante cose sulle quali lavorare, si sono visti in campo tanti quintetti, alcuni senza i giusti equilibri. Panni ha 7 allenamenti alle spalle e ha bisogno di tempo, ci manca perchè è un giocatore speciale. Abbiamo bisogno delle nostre risorse per trovare equilibri più stabili. La squadra non è ancora definita, ma solo chi ha il carattere può vincere partite cosi».

La partita contro Orzinuovi

Equilibrio difensivo da trovare. «Non dobbiamo paragonare la squadra di ora a quella dell’anno scorso. Ogni stagione va ricostruita da zero, abbiamo giocato contro una formazione che gioca un basket che mette in difficoltà. Anche in SuperCopa ce ne eravamo accorti, infatti abbiamo dovuto anche aggiustare qualcosa dal punto di vista tattico. Serve lavoro in palestra, giocare, aumentare il feeling nelle collaborazioni. Nel terzo quarto siamo andati in affanno, in realtà io vedo la squadra più in difficoltà in attacco che in difesa: a volte perdiamo il ritmo e sbagliamo tiri che ci potrebbero dare un po’ di inerzia. Dobbiamo mettere insieme le due cose, siamo qui per fare questo».

Emozioni all’esordio al Paladozza. «Grazie ai tifosi, al mio ingresso è partito un applauso che da parte mia non era considerato scontato, noi allenatori viviamo queste cose in maniera diversa. Sono entrato come un allenatore che era 0-2, con la necessità professionale di vincere. In Italia si vive di risultati e sono entrato senza aspettative, quell’applauso mi ha aiutato: ringrazio tutti, mi ha fatto molto piacere».

Cosa prendere da questa partita per il futuro. «Sicuramente la reazione caratteriale e tecnico-tattica. Abbiamo vinto perché abbiamo avuto la lucidità difensiva di cambiare alcune cose e i miei giocatori hanno avuto la lucidità di capire cosa fare per vincere. Ci siamo tolti la pressione sportiva e professionale che si vedeva nei primi 2 quarti. Apriamo ufficialmente il nostro campionato, vincere oggi ci spalanca scenari importanti» conclude Cagnardi.

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