Caja-Fortitudo, dopo il divorzio il colpo di scena è possibile? I rumors

Il mondo Fortitudo è veramente ricco di sorprese: nell’ultima settimana si può dire che sia successo di tutto. Tre sconfitte di fila, che tuttavia sono passate (quasi) in secondo piano rispetto al trambusto societario delle ultime ore. Certo, sono i risultati a muovere mari e monti, come in questo caso. Le sconfitte contro Torino e (soprattutto) Cantù, dimissioni di Tedeschi, il ritorno in sella del presidente, chiamato a gran voce da soci e popolo biancoblù, Cividale e il consecutivo esonero di Devis Cagnardi.

Finita qui? Assolutamente no, perché forse l’evento più clamoroso delle ultime questioni Fortitudo potrebbe verificarsi nelle prossime ore: si parla, infatti, di un possibile ritorno sulla panchina dell’Aquila di Attilio Caja.

Caja-Fortitudo: un ritorno possibile?

Secondo Sportando, infatti, pare che l’accostamento dell’ex (?) allenatore biancoblù sia cosa fatta o quasi. Hanno tutti nella mente le dure parole che usò Stefano Tedeschi nei confronti di Caja dopo Gara-4 contro Trapani: «Siamo venuti a conoscenza di un atteggiamento non consono e come tale abbiamo ritenuto di procedere in questo modo. É stato conferito a un avvocato di diritto sportivo di procedere a licenziamento di giusta causa», queste le parole usate 14 giugno 2024.

Il presidente della Fortitudo Stefano Tedeschi, tornato in sella dopo la riunione dei soci (©Fortitudo Pallacanestro Bologna 103)

Cinque mesi dopo, è il suo il nome più caldo sulla panchina della Effe per il post Cagnardi. Ancora più clamoroso è il fatto che fino a pochi giorni fa quello di “Artiglio” era un nome associato al Napoli Basket, alle prese con un momento complicato nella lotta salvezza (esonerato ieri Igor Milicic). Sulla panchina partenopea, sempre secondo quanto indica Sportando, sarebbe in atto un ballottaggio tra Ramondino (altro coach che in estate era stato accostato alla Fortitudo) e un coach straniero.

Coach Attilio Caja (©Mauro Donati – Fortitudo Flats Service Bologna)

Un ritorno possibile, quindi, quello di Caja? Anche secondo Damiano Montanari su Stadio e Filippo Mazzoni su Il Resto del Carlino è così. Nel caso in cui si verificasse il ritorno dell’allenatore, osannato da Fossa e fortitudini, si rimescolerebbero diverse carte di un campionato già in parte compromesso per la Effe dopo metà girone d’andata.

Il valore di Caja come allenatore è noto a tutti. Quello che sarà da valutare, sempre se le voci in merito al suo ritorno dovessero concretizzarsi, è il come avverrà il rientro nel mondo fortitudino. La scorsa stagione era stata incredibile, sopra alle aspettative di chiunque. L’addio, invece, era stato burrascoso, dato che si era addirittura passati alle vie legali. Che sarà? Quello che è certo è che sicuramente non ci vorrà molto a scoprire il volto del nuovo coach della Fortitudo, dato che domenica 24 novembre si giocherà contro la Libertas Livorno. Chi vivrà, vedrà.

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