Basket
Fortitudo – Rieti in semifinale Playoff: che serie sarà?
Tempo di semifinale in casa biancoblù: tanti ex, MVP a confronto e alta tensione. Si comincia domenica ore 18.00 al PalaDozza, per Gara 1.
E semifinale sia: dopo lo sweep per 3-0, che sulla carta racconta di una Fortitudo dominatrice in lungo e in largo (forse erroneamente), i biancoblù ripartono dal PalaDozza per affrontare la Real Sebastiani Rieti. Mancavano nove vittorie alla promozione, e ora ne mancano sei, due serie di cui una (questa) con il favore del fattore campo. Attorno all’eventuale passaggio del turno ruota grande curiosità e tanti dubbi, ma sotto il profilo dello spettacolo si prospetta essere una serie estremamente intensa e dinamica.
Treviglio – Fortitudo: la serie
Gare 1 e 2 senza storia, a favore dei biancoblù di Caja, poi si è volati al PalaFacchetti per il terzo appuntamento. Dove il pubblico ha assistito ad una partita mediocre dal punto di vista offensivo, per non dire pessima, con percentuali estremamente negative da un lato e dall’altro (rispettivamente 22 e 19 percento dall’arco). Che si è infiammata, sì, sul finale con il tempo supplementare, ma che ha anche lasciato non pochi dubbi attorno al prosequio del percorso per Bologna.
Se si sia trattata di sufficienza o di stanchezza è impossibile dirlo. Sono stati certamente molti più i meriti di Treviglio, che ha serrato le marcature in difesa come non aveva fatto prima nella serie. Probabilmente anche per omaggiare l’addio al basket di Bruno Cerella davanti ai propri tifosi. Meriti dei padroni di casa quindi, ma anche demeriti della Fortitudo, che ha comunque rimontato e recuperato una gara che sembrava persa a metà terzo quarto. Dimostrandosi ora davvero pronta a lottare per la promozione.
Che semifinale sarà tra Fortitudo e Rieti?
Il Capitano Fantinelli, come emerso questa mattina su Il Resto del Carlino, ha sottolineato che la F avrebbe dovuto, a inizio stagione, lottare per la salvezza. Anche contro squadre forse più attrezzate, come contro Trapani in Coppa Italia, però, i biancoblù hanno dimostrato di poter esprimere al meglio il proprio gioco. E non è impossibile che riescano a farlo anche contro Rieti, come visto nei primi 80 minuti dei Playoff biancoblù. A proprio favore, innanzitutto, il vantaggio del fattore campo: si tratta della prima volta che Bologna affronta una semifinale di A2 con questo bonus.
La sconfitta nella fase ad orologio, forse nel momento peggiore di stagione per la squadra di Caja, non deve essere lasciato alle spalle ma deve essere un punto di partenza, per capire i punti di forza e debolezza dell’avversaria, che ha grandi talenti e qualità. Servirà quindi grande concentrazione, e capacità di responsabilizzarsi da parte di tutti, anche della panchina. Si comincia dal Paladozza, ore 18.00, domenica 19 maggio per Gara 1.
Due MVP a confronto
Quella appena trascorsa è stata però la settimana dei premi individuali. Da un lato, il premio di MVP italiano consegnato a Pietro Aradori. Elezione che ha messo d’acccordo più o meno tutti, dai dirigenti, agli allenatori fino ai capitani del Club di A2. Il numer0 4 classe ’88 ha concluso la propria stagione regolare con 16,8 punti di media in 27 partite e statistiche del 50% da 2, 39% da 3 e 77% ai liberi, conditi da 4,7 rimbalzi e 2,1 assist. Una nomina che premia una stagione da incorniciare, e che all’ennesima annata da professionista non ha mancato il suo apporto, andando anche a toccare i 30 punti nella sfida contro Cividale a novembre.
Dalla parte opposta del ring, invece, il premio di MVP di A2 è stato consegnato a Jazz Johnson, proprio di Rieti. Un successo straordinario anche per lui, che in stagione ha totalizzato una media di 19,5 punti, 2,8 rimbalzi e 2,1 assist, riuscendo ad emergere come una dei talenti più importanti della categoria. Due MVP a confronto dunque, purtroppo non pari ruolo, che porteranno inevitabile spettacolo. Ma anche alta tensione.
Come gioca la Reale Sebastiani Rieti?
A differenza di qualche mese fa, Rieti giocherà senza Hogue, uno dei giocatori più importanti della squadra. Questo sbilancerà gli equilibri, ma le risorse, a Coach Rossi, anche dalla panchina, non mancano. Tanti ex di nuovo al PalaDozza, da Raucci fino a Italiano, il cast di talenti italiani e non per Rieti è di altissimo livello. A guidare la manovra un talento purissimo, già presentato, come Johnson. Spanghero invece detta il ritmo e imposta la manovra: ben 2,9 assist di media per lui in Regular Season.
Al loro fianco le ali Petrovic e Sarto, chiamati a mantenere la continuità avuta fino a questo momento. A supporto, per fare rifiatare i compagni, Rieti vanta Poom, Nobile ed Ancellotti, che possono allargare il campo e ripartire in contropiede. A livello tattico, Rieti è una squadra estremamente dinamica, capace di mobilitare le Ali immediatamente dopo il rimbalzo, ma è anche la squadra che ha rubato meno palloni di tutta la prima fase: solo 105. Caratteristica che i biancoblù potrebbero sfruttare a proprio favore per costruire il gioco, soprattutto sull’asse Fantinelli-Freeman.
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