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Fortitudo Bologna

La Fortitudo lotta ma non basta: vince Cividale 86-75

Al PalaGesteco la Fortitudo concede troppo nel primo quarto ed è costretta a inseguire, arrivando ad un passo dalla rimonta. Cividale però controlla sul finale e porta a casa i due punti. Quarta sconfitta consecutiva per i biancoblu.

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UEB Gesteco Cividale - Fortitudo Flats Service Bologna (©Mauro Donati- Fortitudo Flats Service Bologna)
UEB Gesteco Cividale - Fortitudo Flats Service Bologna (©Mauro Donati- Fortitudo Flats Service Bologna)

UEB GESTECO CIVIDALE – FLATS SERVICE FORTITUDO BOLOGNA 86-75 (23-10, 19-20, 21-23, 23-22)

UEB Gesteco Cividale: Lucio Redivo 25, Giacomo Dell’ agnello 19, Derrick Marks 9, Eugenio Rota 9, Martino Mastellari 8, Francesco Ferrari 8, Matteo Berti 3, Gabriele Miani 3, Leonardo Marangon 2, Enrico Micalich 0, Niccolò Piccionne 0, Luca Vivi 0 

Flats Service Fortitudo Bologna: Fabio Mian 24, Deshawn Freeman 16 , Kenny Gabriel 12, Leonardo Battistini 9, Riccardo Bolpin 8, Matteo Fantinelli 4 , Alessandro Panni 2, Nicola Giordano 0, Leo Menalo 0, Federico Ferrucci morandi 0 

Qui le statistiche complete

Arbitri: De Biase, Chersicla, Masi

Arriva la quarta sconfitta consecutiva per la Fortitudo, che lotta al PalaGesteco contro Cividale, ma senza successo. Dopo un terribile primo quarto, i biancoblu rientrano in partita con grande cuore, motivazione e determinazione, ma la squadra di Pillastrini è attenta a non concedere mai il vantaggio ospite e fermare sul nascere ogni tentativo di rimonta. Sul finale, i padroni di casa si dimostrano più attenti difensivamente e chiudono la pratica ai liberi, in una partita, come da aspettative, in cui molti biancoblu sono apparsi nervosi e deconcentrati, soprattutto nelle fasi iniziali della contesa.

La cronaca di Cividale-Fortitudo

Quintetti iniziali

UEB Gesteco Cividale: Marks, Dell’Agnello, Redivo, Marangon, Berti. All. Pillastrini.

Fortitudo Flats Service Bologna: Fantinelli, Bolpin, Mian, Gabriel, Freeman, All. Cagnardi.

Serve una reazione alla Fortitudo, in un campo non semplice e finora in stagione ancora fortino inespugnato. Al PalaGesteco contro Cividale i biancoblu cercano di rialzarsi e riscattarsi dopo la deludente prestazione di Desio contro Cantù, in un momento complicato anche per questioni extra-campo, legate alle dimissioni a sorpresa del Presidente Tedeschi, che hanno inevitabilmente scombussolato l’ambiente. Atmosfera tesa e riflettori puntati soprattutto sulla gestione della gara da parte di coach Cagnardi, chiamato a cambiare impostazione tattica e soprattutto portare ad una vittoria che sarebbe fondamentale, in questo momento, per ritrovare morale e punti che mancano da tre giornate. Ancora in emergenza infortuni, la Effe scende in campo senza Pietro Aradori, Gherardo Sabatini e Marco Cusin, mentre per i padroni di casa nessuna assenza da segnalare.

Primo quarto di Cividale–Fortitudo

Come da tradizione, pubblico caldissimo al PalaGesteco e atmosfera delle grandi occasioni. Primo possesso per i padroni di casa, che vanno subito al tiro dall’arco, ma senza successo. Il primo canestro arriva solo con una transizione di Marangon, che porta avanti Cividale. Poco dopo, i gialloblu forzano un blocco difensivo e riescono a conquistare una palla rubata. Successivamente, giocata a tre e schiacciata che porta i padroni di casa, già determinati e con un atteggiamento propositivo, sul +4.

La Fortitudo, invece, singhiozza in attacco: nuovo errore di Bolpin. Il primo canestro biancoblu della gara arriva grazie ad una buona soluzione individuale di Fantinelli, ma Bologna in difesa fatica e subisce ancora due punti. Dopo tre minuti e mezzo da inizio partita, Redivo da tre punti spedisce sul -9 la Effe. Cagnardi è costretto a chiamare time out, per cercare di portare psicologicamente in campo una Fortitudo spaesata e confusa.

Difesa perfetta di Cividale

Al rientro, Freeman raddoppiato perde palla. Dall’altra parte, ancora Redivo a segno. Il time out non è servito, quindi, a frenare la stella gialloblu. Ritmo incandescente, ma solamente per i padroni di casa, mentre la Effe si aggrappa a Freeman, costretto a prendersi una tripla e a realizzarla. La Fortitudo è in estrema difficoltà realizzativa, nonostante sia importante tenere conto degli enormi meriti di Cividale. Il talento di Redivo fa la differenza: Bolpin non riesce mai a contenerlo. Il canestro di Mastellari porta sul 18-5 i padroni di casa, che non sembrano concedere minimamente spazi. Dopo 7 minuti di gioco, con soli 5 punti realizzati, la squadra di Cagnardi non riesce a costruire azioni concrete.

Errori su errori di Gabriel, completamente bloccato da una ottima difesa della squadra di Pillastrini. In attacco, invece, Redivo passeggia su una difesa biancoblu immobile. Il solo Freeman prova ad usare il suo vantaggio fisico dal pitturato segnando due punti, ma Marks risponde con un’altra tripla. Il primo quarto si chiude 23-10 per Cividale: punteggio che rispecchia quanto visto in campo, con una difesa dei padroni di casa tonica e complessivamente superiore. Redivo mattatore del match fin qui con 12 punti personali realizzati.

Secondo quarto

Dagli spalti iniziano a cantare “Redivo is on fire“, ma è Miani a ripagare l’entusiasmo del pubblico da tre punti. Bologna non costruisce buoni tiri, con tentativi fuori ritmo e nessuna continuità offensiva. Quando l’ex della gara Battistini attacca il ferro e trova i primi punti del secondo quarto dei biancoblu, prova a cambiare il trend visto fin qui. Si ripete nuovamente il numero 7 poco dopo, cercando di dare la scossa ai suoi. Rientra però in campo Redivo e subito Cividale ricomincia a macinare punti: Marks segna una tripla con la mano di Panni sul volto e porta i suoi sul +15. Anche l’americano si ripete nuovamente nell’azione successiva. In questa frazione l’unico a tenere aggrappata al match i biancoblu è Battistini, a segno anche ai liberi.

A metà frazione si sblocca Mian per la Fortitudo, ma Cagnardi non trova soluzioni ad una difesa spenta, che lascia troppo spazio a Redivo. Si rimane per alcuni minuti tra il -14 ed il -16, ma anche Cividale rallenta il ritmo vedendo l’eccessiva sufficienza degli avversari. Infatti, i gialloblu prima tentano una forzatura in attacco, poi una disattenzione difensiva collettiva permette a Mian di realizzare dall’area piccola. Situazione che va a vantaggio dei biancoblu, che provano a recuperare. Pillastrini chiama così time out, per cercare di riportare i suoi in concentrazione.

Bologna entra in partita

Ottima stoppata di Freeman e grande tripla di Mian: Bologna entra finalmente in partita e va sotto la doppia cifra di svantaggio. Ora ad essere leggera è Cividale, che costruisce con maggior sufficienza e si addormenta offensivamente. La Fortitudo aumenta l’intensità difensiva e riesce con Freeman a fare la differenza. Sorprendente ottimo momento dei biancoblu, che dopo un tempo e mezzo entrano finalmente in ritmo. Avvicinandosi al riposo lungo, Marangon attacca il ferro per i due punti, ma ancora Mian segna da tre.

Sul finale del quarto Bologna si accende e raggiunge il -6. Tuttavia, Rota rispedisce al mittente la tripla biancoblu, a cui segue il libero di Freeman. Nonostante i buoni tentativi, in un buon momento per la Fortitudo, viene chiamato un fallo tecnico a Cagnardi per un fallo fischiato a Freeman. L’ultimo pallone del primo tempo va nelle mani di Mastellari, che segna da tre sulla sirena: Cividale va a riposo sul +12. Nonostante il divario, buona risposta dei biancoblu in questa frazione, dopo un primo quarto in piena difficoltà: 42 a 30.

Terzo quarto di Cividale–Fortitudo

Subito Gabriel da tre punti apre il secondo tempo. Tuttavia, Redivo risponde, anche lui da tre punti. Il ritmo si alza offensivamente: Freeman recupera un buon rimbalzo offensivo e si aggiunge al buon momento della squadra ospite. Successivamente l’americano commette però un altro fallo, il terzo della sua partita, che rischia di pesare complessivamente. Dopo tre minuti, Bolpin segna da tre punti e viene seguito da Mian: negli ultimi 8 tiri da tre punti la Effe ne ha segnati 6. La Fortitudo torna in svantaggio di 6 punti e Cividale ora avverte la pressione. La partita è riaperta.

La Fortitudo prova a riaprirla

Altra tripla di Gabriel, la settima su 16 dopo essere partita a 0 su 7. Ottimo momento dei biancoblu, che vanno sul -3, minimo vantaggio da inizio partita. Una giocata da tre punti importante di Cividale ristabilisce le distanze, ma la Fortitudo ora lotta nel pitturato e comincia a reagire con un atteggiamento meno arrendevole. Tuttavia, Dell’Agnello approfitta di un’incomprensione difensiva ed è nuovamente +8 per i padroni di casa. Poco dopo, errore di impostazione di Battistini che si perde il pallone, Rota lo intercetta e segna un facile terzo tempo. Nuovamente dieci punti di svantaggio per i biancoblu, ancora chiamati a rincorrere: Cagnardi è costretto a chiamare time out.

Con i due punti di Gabriel dal pitturato e il buon Arresto e Tiro di Panni Bologna torna velocemente sul -6. Si alternano canestri ai liberi per circa un minuto, con le distanze che restano stabili tra i 5 ed i 7 punti. La tripla di Mastellari per Cividale è una boccata d’ossigeno per la Gesteco, ma un buon Mian risponde immediatamente, anche lui dall’arco. Sequenza di triple con Ferrari che approfitta della libertà lasciatagli da Gabriel e riporta i suoi sul +8, compiendo poi anche una ottima difesa che gli permette di andare in lunetta, visto il bonus esaurito dei biancoblu. Sulla preghiera di Gabriel da metà campo si chiude la terza frazione: 63 a 53. Da una parte Cividale non riesce a chiudere il match, dall’altro la Fortitudo lotta ma viene sempre rispedita indietro nel punteggio.

Quarto quarto

Con i due punti di Dell’Agnello si apre l’ultima frazione. Ferrari successivamente realizza un’ottima difesa e Cividale recupera un pallone fondamentale. La Effe rimane aggrappata sul -10 di svantaggio grazie a buone azioni individuali di Battistini in post basso e in transizione di Mian. Quest’ultimo, in particolare, attacca il ferro e conquista un gioco da tre punti. Poco dopo, anche Bolpin dall’arco accorcia: partita in equilibrio, con la Fortitudo in svantaggio di soli 5 punti. I liberi di Cividale tengono a distanza il gruppo di Cagnardi, che appare però molto più concentrata rispetto all’avvio.

Partita ancora aperta

Partita apertissima dopo il canestro di Bolpin che manda sul -4 i biancoblu. Poco dopo, svista difensiva clamorosa della difesa gialloblu: Battistini da solo accorcia da sotto canestro sul -2. Cividale è in confusione: la Fortitudo è in partita e continua con azioni coordinate a trovare spazi offensivi. In questa fase del match, la differenza la può fare chi sbaglia di meno. La Effe, in campo con il quintetto con cui ha iniziato la partita, appare determinata a portare a casa due punti che sarebbero importantissimi.

Un possesso pieno di distanza a 4 minuti dal termine del match tra le due squadre, con i padroni di casa in leggero vantaggio. Un gran canestro di Dell’Agnello riporta avanti di due possessi Cividale. Successivamente, viene chiamato un antisportivo alla Fortitudo, che dal potenziale -1 torna sul -7. Ai liberi, poi, i gialloblu allungano nel punteggio. Una Fortitudo sfortunata si ritrova quindi sul -9, dopo aver tentato una insperata rimonta. Il canestro di Marangon, poi, rimanda la squadra di Pillastrini in vantaggio di oltre 10 punti a 2 minuti e 15 dal termine. Nel finale, la Fortitudo nonostante lo svantaggio non molla: Mian segna un gran canestro in caduta con fallo, ma sbaglia il libero supplementare. Si alternano liberi da un lato all’altro del parquet, ma Cividale mantiene stabile il vantaggio sugli ospiti. Una difficilissima tripla di Mian accorcia le distanze, tuttavia la tensione è palpabile e lo si vede dal quinto fallo di Fantinelli, costretto a uscire dal campo.

Cividale – Fortitudo 86-75

Bologna a un minuto e mezzo dal termine prova con grande cuore a rientrare, ma Cividale gioca con il cronometro e con Dell’Agnello allunga sul +11. Infine, arriva anche il quinto fallo anche di Gabriel, molto nervoso, e i falli tattici che permettono ai padroni di casa di  chiudere definitivamente la pratica. La Fortitudo cade così anche a Cividale: quarta sconfitta consecutiva per i biancoblu, che lottano ma senza successo al PalaGesteco ma, complice un terribile primo quarto, non riescono a completare la rimonta.

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