Basket
Un tempo a testa ma vince la Fortitudo: superata Cremona 89-77
Grande equilibrio al PalaDozza per un tempo e mezzo, poi la Effe va in vantaggio e nell’ultima frazione chiude la pratica grazie alle ottime prove di Freeman e Mian.
FLATS SERVICE FORTITUDO BOLOGNA 89-77 JUVI FERRARONI CREMONA (11-20, 28-20, 26-17, 24-20)
Flats Service Fortitudo Bologna: Deshawn Freeman 27 , Fabio Mian 18, Riccardo Bolpin 15, Leonardo Battistini 9, Alessandro Panni 8 , Matteo Fantinelli 7, Luca Vencato 2, Marco Cusin 2, Leo Menalo 1, Pietro Aradori 0, Lorenzo Bonfiglioli 0. All. Caja.
JuVi Ferraroni Cremona: Eddy Polanco 18, Isiah Brown 17, Gianmarco Bertetti 13, Lorenzo Tortu 9, Federico Massone 6, Andrea La torre 6, Alessandro Morgillo 4, Yannick Giombini 2, Simone Barbante 2, Alfonso Zampogna 0, Carmine Caporaso 0, Francesco Bruni 0. All. Bechi.
Arbitri: Miniati, Masi, Settepanella.
Dopo il successo su Udine servivano conferme alla Fortitudo, per continuare la scalata verso il miglior piazzamento possibile in campionato. Che sono arrivate, di nuovo al PalaDozza nella prima del girone di ritorno. Cremona battuta nonostante le assenze pesanti, di Gabriel su tutti, mentre si attendono novità dal mercato per l’innesto di Thomas (che sembra ormai cosa fatta). Buona, ma non ottima prestazione dei biancoblu, che inseguono per un tempo complici percentuali imperfette. Tuttavia, l’ottimo gioco corale del secondo tempo e le soluzioni individuali dei soliti Mian e Freeman (27 punti), oltre ad una difesa molto più rigida nella terza frazione, permettono ai biancoblu di tornare a casa con due punti preziosi.
La cronaca di Fortitudo-Cremona
Quintetti iniziali:
Fortitudo Bologna: Fantinelli, Bolpin, Mian, Battistini, Freeman.
JuVi Ferraroni Cremona: Brown, Polanco, Giombini, Massone, Bertetti.
Primo quarto
Il primo possesso è biancoblu. La squadra di Caja parte forte con Freeman, che realizza un gioco da tre punti, e Mian con un piazzato dalla media. Primo parziale positivo dei padroni di casa, a cui rispondono però due triple consecutive di Bertetti e Brown. Dopo alcune azioni di difficoltà offensive per entrambe le squadre, Bolpin sblocca il punteggio, ma lo segue Giombini. Ritmi alti nella prima metà del quarto, con sorpassi e controsorpassi che confermano che stasera non si profila una passeggiata di salute. Regna l’equilibrio nella prima frazione: Cremona gira bene il pallone in attacco, ma senza grandi risultati, mentre la Effe tenta contropiedi veloci, allo stesso modo senza successo. Il problema falli, inoltre, non aiuta i padroni di casa, già a quota 5 di squadra dopo poco più di 5 minuti di gioco.
Gli ospiti approfittano delle sbavature difensive dei biancoblu, inevitabilmente con qualche difficoltà di troppo nell’area piccola a causa dell’assenza del proprio 4 titolare. Nonostante ciò, dall’altra parte il rientrante Menalo ai liberi fa il suo e prova a recuperare il leggero svantaggio accumulato. Una nuova tripla avversaria però ristabilisce le distanze. Inizio di partita complicato per i biancoblu, privi di un tiratore che possa prendersi responsabilità quando il cronometro scorre e la palla non gira come dovrebbe. Sulla tripla di Polanco, vero mattatore di questa prima frazione per gli ospiti, si chiude il primo quarto. Molto più concreta e in palla Cremona: i primi 10′ si chiudono 11-20.
Secondo quarto di Fortitudo-Cremona
Rientro coraggioso per la Effe, che inizia bene con un terzo tempo di Bolpin e il successivo canestro dopo il rimbalzo offensivo di Battistini, a cercare una immediata risposta alle difficoltà di inizio match. In seguito alle prime disattenzioni difensive dei suoi coach Bechi è costretto a chiamare time-out, dal quale Cremona rientra bene subito con una tripla. La Effe però risponde colpo su colpo agli ospiti e rimane sotto di un paio di possessi. Si scalda anche Bolpin da tre, ma è la difesa ad aumentare i giri del motore, con Cremona che ha sì una manovra veloce ma non trova la via della retina con la necessaria continuità che servirebbe in questi casi per spaccare la partita.
Si avvicinano quindi pericolosamente i padroni di casa con Freeman e Panni: il primo alza i toni in area facendo un pò quello che vuole nel pitturato, mentre il secondo realizza un’ottima tripla che esalta la Fossa. Poco dopo, il capitano Fantinelli firma il pareggio, ma Cremona risponde senza battere ciglio per due volte ritrovando ancora il +5. La Effe però non muore e con Mian, a segno da tre, la Fortitudo rimane a contatto. Servono poi le manone di Battistini a pareggiare i conti e trovare, finalmente, il primo vantaggio biancoblu dopo quasi 15 minuti di controllo ospite: l’ex Vigevano segna dal pitturato e con il libero supplementare firma il vantaggio. Due facce della stessa Fortitudo nel primo tempo: in attacco, i biancoblu trovano spesso soluzioni ottime individuali, di Panni (che firma il nuovo +1) e Battistini in particolare. In difesa invece sono troppe le distrazioni e gli spazi dall’arco concessi. Situazione, quest’ultima, che permette a Cremona di chiudere il primo tempo in vantaggio grazie ai liberi di Polanco: 39-40.
Terzo quarto
Al rientro è ancora Cremona a controllare in termini di percentuali dall’arco: due triple consecutive e nuovo +6 Ferraroni. Poi, una discussa scelta arbitrale dopo il fallo su tiro da tre di Bertetti rischia di mandare gli ospiti addirittura al massimo vantaggio della partita, ma il numero 8 ne sbaglia 2. In ogni caso tutto da rifare per i biancoblu, nuovamente sotto di due possessi pieni e costretti ancora a inseguire. Ci pensano Freeman e Battistini a tirare fuori dai guai la Effe: 4 liberi consecutivi per i due lunghi e nuovo -2.
Serata difficile al tiro da tre, ma le soluzioni individuali del solito Fantinelli e la grinta di Freeman permettono ai padroni di casa di restare sempre a contatto e continuare a inseguire. E poi, pareggiare, proprio con l’americano. Si torna sul pari con le percentuali dall’arco di entrambe le squadre che si abbassano ulteriormente. Dopo il vantaggio firmato Panni sponda Effe, per gli ospiti il ferro si restringe e non di poco: la Fortitudo vola sul +7 con Freeman, ancora ai liberi, e l’ottima tripla di Mian. Risponde Morgillo, ex, con quattro punti consecutivi ai liberi. Ancora Mian spedisce indietro i tentativi di rientrare degli ospiti e sul canestro di Freeman si chiude anche la terza frazione. Quarto in cui la situazione si è ribaltata, con la Effe in netta ripresa: 65-57 dopo mezz’ora di gioco.
Quarto quarto di Fortitudo-Cremona
Più attacchi che difese in avvio di ultimo quarto: Brown subito, poi Mian e La Torre di nuovo dall’altro lato. Ritmi altissimi nelle fasi finali di gara, con tiri continui e la retina che finalmente si scioglie. Sull’ennesima tripla di Mian la Effe va però sul +11. Inerzia totalmente in favore dei padroni di casa, anche se il problema falli (in bonus dopo appena 3 minuti) per la Effe rischia di pesare nel finale. La grinta costante di Freeman, migliore in campo, però spedisce al mittente anche i timidi tentativi degli ospiti di rientrare.
A 6 minuti dalla fine la Fortitudo comanda sul +11 e rimane per diversi minuti intorno alla doppia cifra di vantaggio. Negli ultimi 300 secondi di gara i biancoblu giocano con il cronometro, e c’è anche spazio per il piazzato dalla media di uno strepitoso Freeman. Cremona tuttavia fa di tutto per provare a rendere meno amaro il divario e con Bertetti accorcia tre punti, ma il solito americano dei biancoblu spegne ogni speranza ospite. La Fortitudo porta a casa altri due punti pesantissimi e rimane imbattuta in casa nella nuova era Caja.
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