Bologna FC
Auguri Rossoblù: Amedeo Mangone – 12 lug
Chiedo a tutti voi di fare un dolorosissimo ma altrettanto efficace passo indietro per fare in modo che questo racconto si svolga al meglio: siamo nel 1999, 20 Aprile 1999, e si è appena conclusa una partita che ancora oggi fa ribollire il sangue e mostrare i denti a qualsiasi tifoso rossoblù; la partita in questione è Bologna – Olympique Marsiglia ed è la semifinale di Coppa Uefa di quell’anno, con la partita che si chiuse con un pareggio e permise ai francesi di passare il turno, con il Bologna che dovette abbandonare la competizione dopo uno sciagurato arbitraggio. Al termine della partita gli spettatori dello stadio Renato Dall’Ara videro una grandissima rissa che coinvolse parecchi (se non tutti) i membri di entrambe le panchine, con le squalifiche decretate dal giudice sportivo che fioccarono, sia in casa Bologna che in casa Marsiglia: uno dei più colpiti fu Amedeo Mangone, difensore centrale spesso impiegato nel ruolo di libero, che vide ammontare a ben 5 giornate i suoi turni di stop. Amedeo, arrivato a Bologna per volere di Carletto Mazzone ( qui la sua storia http://goo.gl/25xY6W ), si impose subito come libero, con lo spostamento attuato dal tecnico romano che gli cambiò completamente la carriera anche dopo l’esperienza al Bologna, dove disputò comunque le sue stagioni migliori. Soprannominato il Thuram bianco per via delle sue abilità difensive, Amedeo, abile nel colpo di testa e anche nella marcatura, susciterà poi l’attenzione della Roma che si affiderà a lui per puntellare il reparto difensivo; nella Capitale Mangone non ritroverà le performance di un tempo e deciderà quindi di cambiare aria, passando prima al Parma e poi al Brescia, dove ritroverà chi lo ha per buona parte calcisticamente formato, il Buon Carletto. Oggi Amedeo compie 48 anni e questo è il nostro modo per fargli gli auguri, oltre ad augurargli il meglio per la sua carriera da allenatore cominciata da qualche anno!
Chiedo a tutti voi di fare un dolorosissimo ma altrettanto efficace passo indietro per fare in modo che questo racconto si svolga al meglio: siamo nel 1999, 20 Aprile 1999, e si è appena conclusa una partita che ancora oggi fa ribollire il sangue e mostrare i denti a qualsiasi tifoso rossoblù; la partita in questione è Bologna – Olympique Marsiglia ed è la semifinale di Coppa Uefa di quell’anno, con la partita che si chiuse con un pareggio e permise ai francesi di passare il turno, con il Bologna che dovette abbandonare la competizione dopo uno sciagurato arbitraggio. Al termine della partita gli spettatori dello stadio Renato Dall’Ara videro una grandissima rissa che coinvolse parecchi (se non tutti) i membri di entrambe le panchine, con le squalifiche decretate dal giudice sportivo che fioccarono, sia in casa Bologna che in casa Marsiglia: uno dei più colpiti fu Amedeo Mangone, difensore centrale spesso impiegato nel ruolo di libero, che vide ammontare a ben 5 giornate i suoi turni di stop. Amedeo, arrivato a Bologna per volere di Carletto Mazzone ( qui la sua storia Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
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