Auguri Rossoblù: Arpad Weisz – 16 apr

Questa storia parte con ringraziamenti, sinceri e sentiti, ad un grande del giornalismo bolognese: Matteo Marani. Matteo ha permesso a me e a molti altri bolognesi e amanti del calcio di conoscere una storia in particolare, una storia triste e della quale erano a conoscenza in pochi: la Storia di Arpad Weisz, storico allenatore del Bologna che permise ai rossoblù di vincere trofei su trofei. Sembrerebbe una bella storia, direte voi, se non fosse per il fatto che ad un certo punto Arpad, di origini ebree, scompare misteriosamente. Siamo agli inizi degli anni ’40 del secolo scorso e chiunque abbia studiato un po’ di storia sa benissimo le atrocità destinate agli ebrei. Arpad rimase per tantissimi anni solamente un nome, neanche un ricordo, una sequenza di cinque lettere in una lingua straniera che a molti non ricordavano nulla. Fino a quando è arrivato un giornalista che, scrivendo un libro, ha ridato onore alla figura di un uomo, onore che gli era stato levato da vere e proprie bestie in un campo di concentramento come tanti altri. Oggi il grande Arpad avrebbe compiuto parecchi anni, se non fosse stato per quel campo dal nome orribile, solo a pensarlo mi vengono i brividi. Grazie Arpad e auguri, ma grazie a Matteo, che ha permesso ad un giovane ragazzo cosa significhi essere dimenticato in un posto sperduto dove la dignità umana e un miraggio e le persone diventano ombre o, al più, semplici nomi. Grazie per la verità.

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