Bologna FC
Auguri Rossoblù: Dejan Stojanovic – 19 lug
Quest’oggi vi parlerò di una malattia che, in anni più o meno recenti, sta affliggendo un sacco di giovani calciatori, che essi appartengano a Top Club o che essi giochino nelle più disparate serie minori: l’aspettativa. L’aspettativa è un qualcosa che ti entra dentro, ti si deposita sulla spalla e ti convince che riuscirai, giorno dopo giorno, a diventare sempre più forte; l’aspettativa è alimentata dalle aprole delle persone, dagli elogi coi quali ti ricoprono qualsiasi cosa tu dica o faccia; l’aspettativa aspetta il momento giusto per abbandonarti in mezzo ad una strada e trasformarsi in delusione. E Dejan Stojanovic, portierino austriaco arrivato a Bologna nel 2011, questa malattia se la prese dopo un annetto quando, dopo aver giocato quasi tutta la stagione con la Primavera rossoblù ed aver esordito contro il Napoli in Coppa Italia, venne finalmente il suo momento per dimostrarsi talentuoso come sembrava anche in Serie A, lì dove conta. Di mezzo ci si mise il destino che, non contento della carriera che Dejan stava vivendo, decise di fargli incassare ben 6 gol alla sua prima uscita stagionale, con la pressione psicologica che lo schiacciò e lo fece sentire solo, terribilmente solo. Dejan faticò a riprendersi anche quando, in accordo con la società, decise di partire in prestito per Crotone dove, nonostante il ruolo da titolare che gli venne subito affidato, non riuscì a ripagare le attese. Dejan, nell’estate del 2016, ha risolto il contratto coi felsinei, sperando di trovare al più presto una squadra che torni a credere in lui ma, soprattutto, che torni lui stesso a credere nei suoi mezzi e nelle sue capacità. Buon compleanno Dejan, oggi spegni 23 candeline e davanti a te hai ancora tutta la carriera per tornare quell’ottimo portiere del quale parlavano tutti bene!
Quest’oggi vi parlerò di una malattia che, in anni più o meno recenti, sta affliggendo un sacco di giovani calciatori, che essi appartengano a Top Club o che essi giochino nelle più disparate serie minori: l’aspettativa. L’aspettativa è un qualcosa che ti entra dentro, ti si deposita sulla spalla e ti convince che riuscirai, giorno dopo giorno, a diventare sempre più forte; l’aspettativa è alimentata dalle aprole delle persone, dagli elogi coi quali ti ricoprono qualsiasi cosa tu dica o faccia; l’aspettativa aspetta il momento giusto per abbandonarti in mezzo ad una strada e trasformarsi in delusione. E Dejan Stojanovic, portierino austriaco arrivato a Bologna nel 2011, questa malattia se la prese dopo un annetto quando, dopo aver giocato quasi tutta la stagione con la Primavera rossoblù ed aver esordito contro il Napoli in Coppa Italia, venne finalmente il suo momento per dimostrarsi talentuoso come sembrava anche in Serie A, lì dove conta. Di mezzo ci si mise il destino che, non contento della carriera che Dejan stava vivendo, decise di fargli incassare ben 6 gol alla sua prima uscita stagionale, con la pressione psicologica che lo schiacciò e lo fece sentire solo, terribilmente solo. Dejan faticò a riprendersi anche quando, in accordo con la società, decise di partire in prestito per Crotone dove, nonostante il ruolo da titolare che gli venne subito affidato, non riuscì a ripagare le attese. Dejan, nell’estate del 2016, ha risolto il contratto coi felsinei, sperando di trovare al più presto una squadra che torni a credere in lui ma, soprattutto, che torni lui stesso a credere nei suoi mezzi e nelle sue capacità. Buon compleanno Dejan, oggi spegni 23 candeline e davanti a te hai ancora tutta la carriera per tornare quell’ottimo portiere del quale parlavano tutti bene!
(foto gmx)
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
Marco Baroni: l’ex torna a sfidare il Bologna
Lazio-Bologna, fra turnover e ricerca dei 3 punti
Chi è Nicolò Bertola? Il difensore dello Spezia che piace al Bologna e alla Serie A
Verso Lazio-Bologna: Lucumí torna dalla nazionale, Lykogiannis recupera
