Auguri Rossoblù: Il nuovo Cavani si è perso per strada – 2 mar

Quando lo presentarono, in molti pensavano che il Bologna fosse riuscito ad acquistare un attaccante giovane, di prospettiva, in cambio di un giocatore che in rossoblù non si era mai riuscito ad esprimere pienamente, ovvero Rolando Bianchi. Dall’Atalanta arrivò Ruben Bentancourt, per tutti il Nuovo Cavani vista la somiglianza fisica con il Matador. Attaccante buono dal punto di vista fisico, che in Olanda col PSV si riuscì a mettere in mostra. E allora Ruben, saputa la sua destinazione, chiude la sua valigia mettendoci dentro i sogni e le speranze che un ragazzino appena ventenne poteva avere. Saluta i compagni e viaggia verso Bologna, dove lo attende una squadra appena retrocessa che spera di salire al più presto nella massima serie. Ruben però non si impone, non riesce a convincere tifosi e società e quella valigia rimane chiusa, con i sogni che urlano per uscire; dopo pochissime presenze,  è chiamato a svuotare l’armadietto e ad andarsene nuovamente. Ruben, che sente sulle spalle un soprannome così pesante, verrà schiacciato dalla convinzione di essere il successore di quello splendido attaccante che ora gioca in Francia. Questo giovane ragazzo, a Bologna, è stato sconfitto da un soprannome, è stato sconfitto dal parere di un qualcuno che decise di mettergli sulle spalle troppe responsabilità, troppo pesante il giudizio affrettato nei suoi confronti, troppo ottimismo nella scelta di quel nomignolo. Oggi Ruben compie 23 anni, è ancora giovane e sta lottando con l’Arezzo, sta provando a smentire tutti e a guadagnarsi un altro soprannome che meglio lo possa descrivere. Tanti auguri e buona fortuna Ruben, sei giovane, e magari tra qualche anno un tuo compaesano potrà essere chiamato il Nuovo Bentancourt.

(foto Bfc)

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