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Auguri Rossoblù: Pietro Genovesi – 27 giu

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Il primo, grande e leggendario Bologna di Hermann Felsner (http://goo.gl/fFU43o ) aveva parecchi giocatori unici per abilità e per completezza tattica, tanto che potè fare diversi esperimenti sul modulo e diventare uno dei primi a creare e sperimentare tattiche di gioco poi rimodellate nel tempo. Quel Bologna, che tremare il Mondo fa, era un agglomerato di giocatori fortissimi a livello Nazionale che, in alcuni casi, riuscirono ad esprimersi bene anche con la casacca dell’Italia a livello mondiale. Il giocatore del quale parlerò oggi è Pietro Genovesi, affettuosamente rinominato dal popolo bolognese Pirèin, era di fatto un mediano con caratteristiche però molto particolari: ferreo nella marcatura dell’ala avversaria, quasi insuperabile nello scontro diretto sulla fascia, ma altresì elegante nelle giocate con entrambi i piedi, a dimostrazione di un’ottima tecnica di base, con le spiccate abilità offensive che gli permettevano di avanzare a fari spenti percorrendo tutta la fascia per poi andare spesso a concludere o a servire un passaggio in area ad un compagno che arrivava da dietro. Questa sua caratteristica permise a Felsner di attuare qualche variazione nel modulo, con l’interscambio terzino-ala e Genovesi che, in veste di mezzala offensiva era capace di impostare l’azione di ripartenza e di trovare in posizione favorevole un compagno per un passaggio smarcante. Celebre furono le discussioni con Della Valle (i due fuori dal campo non legarono mai più di tanto) che, appena entrati in campo, scomparivano e lasciavano il posto ad un’eccellente sintonia calcistica, con parecchi gol nati dall’intesa tra i due. Pietro, classe 1902, avrebbe compiuto parecchi anni. E’ scomparso nel 1980 dopo essersi gustato l’ultimo scudetto della sua squadra del cuore come un semplice tifoso.

 

(consultazione collezione Luca e Lamberto Bertozzi)

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