Il Bologna visto da Voi – I luoghi della memoria rossoblu: la Rotonda -23 Apr-

A 400 metri da casa mia c’è una di quelle rotonde che soprattutto qui a Torino si sono moltiplicate negli ultimi anni, quasi ad imitare quelle – bellissime – dei cugini francesi. La “mia” rotonda, quella che attraverso quasi ogni mattina e dove iniziano (o terminano) tre corsi rispettivamente intitolati a Papa Giovanni XXIII a Togliatti e a M.L.King, l’hanno realizzata una settimana dopo un Genoa-Bologna di serie B (stagione 1995/96) per la cronaca vinto di misura dai “miei” rossoblu. Io a Genova c’ero andato! Il Bologna aveva vinto e la soddisfazione aveva aleggiato dentro l’abitacolo della mia Tempra per tutto il viaggio di ritorno. Quella stessa domenica, di sera, si giocava il derby torinese e per le strade non c’era nessuno. Dopo aver congedato Graziano, altro sfegatato tifoso del Bologna, ero rimasto da solo…alla guida della mia Tempra e da solo stavo affrontando l’ultimo incrocio prima di imboccare l’ultimissimo pezzo di strada. Dicevo…c’ero solo io. Anzi no, sulla mia destra giungeva una Panda la cui conduttrice (si trattava di una ragazzina un po’ bevuta) aveva deciso di prendersi unilateralmente la precedenza e così terminai quella gloriosa giornata in modo non altrettanto glorioso, su un lettino d’Ospedale.

L’anno dopo, in una splendida giornata di primavera, io e Raffaele andammo a Genova per la trasferta con la Sampdoria. Fu una giornata splendida, arricchita dal primo sole di primavera e dalle tagliatelle con le fave preparateci da Gianpaolo, un amico genovese conosciuto in Messico. Vincemmo anche quella volta, anche se il ricordo più bello rimane quello di Raffaele con il quale parlammo tutto il giorno delle nostre vite, degli amici, delle ragazze, di politica e perché no, anche di calcio e del Bologna. Quella sera, dopo aver accompagnato Raffaele girai il muso della mia auto verso casa, ma cercai accuratamente di non passare per la “rotonda” che, nel frattempo sostituì quel maledetto incrocio.

Ogni giorno che passo di li mi tornano alla mente Raffaele, la vittoria col Genoa e i tre punti di…no, non quelli di classifica, ma quelli di sutura alla mia fronte. 

Maurizio gestisce un suo blog, che potete trovare a questo indirizzo: http://mauriviet.wordpress.com/

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