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Orsolini prova a forzare i tempi: obiettivo rientro col Torino

Riccardo Orsolini ha cominciato a fare il lavoro differenziato che dovrebbero portare al recupero. Lui vorrebbe rientrare col Toro. Ma lo Staff medico e l’allenatore vorrebbe preservarlo e riportarlo in campo a gennaio.

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Riccardo Orsolini al Dall'Ara
Riccardo Orsolini al Dall'Ara (Crediti Damiano Fiorentini)

 

Vi sblocchiamo un ricordo: siamo al 39′ del primo tempo di Coppa Italia fra Bologna e Monza e Orsolini chiede il cambio. Ha da poco realizzato il gol del 2 a 0, su assist perfetto di un indemoniato Castro (che metterà a referto un gol e tre assist).

Per quel gol, forse, ha allungato troppo la gamba, per la corsa che lo ha portato di fronte a Pizzignacco,  e sente tirare: il responso dice che si tratta di una lesione di primo grado al bicipite femorale destro. E per questa tipologia di infortunio la diagnosi prevede tre settimane di stop, per il recupero.

Orsolini ieri inizia il “lavoro differenziato”

Riccardo Orsolini esulta per il gol vittoria in Bologna-Lecce

Riccardo Orsolini esulta per il gol vittoria in Bologna-Lecce (fonte immagine: Bologna FC 1909)

Riccardo, che fino a martedì sera era in uno stato di grazia, con sei reti messe nel sacco e capocannoniere dei rossoblù, morde il freno e prova ad accorciare i tempi del recupero.

Lo staff medico aveva sancito un possibile rientro il 24 dicembre(la scadenza della terza settimana) , con possibilità di essere convocato il 30 dicembre per la gara interna contro il Verona. Riccardo prova a forzare i tempi e ad esserci, addirittura, contro il Torino, in trasferta nel capoluogo granata. Incerti invece i dottori e il tecnico rossoblù: l’importanza di Orsolini per l’attacco del Bologna è innegabile, ma sicuramente eccetto la Viola (per cui lui non è assolutamente recuperabile), le altre partite sono più abbordabili anche per un Bologna 2.

Ergo, visto che gennaio si preannuncia molto delicato, per il campionato che ricomincia, con Roma e Inter subito, le ultime due partite di Champions League e un inizio febbraio con la Coppa Italia e il recupero di Bologna-Milan, si annuncia un mood maggiormente prudenziale. E’ quindi probabile che contro il volere del giocatore, Italiano tenda a preservare il giocatore  in queste ultime settimane del 2024. Spostando il suo impiego per i primi 45 giorni del 2025, dove gli impegni sui tre fronti (campionato, Champions league e Coppa Italia) saranno corposi.

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