Bologna FC
Radio Casteldebole Recap – Il punto sul Bologna alla vigilia della gara con l’Inter
Dopo soli due giorni, è già tempo di vigilia della gara con l’Inter per il Bologna.
Un Bologna che contro l’Udinese si è visto dover affrontare tante assenze pesanti, per via di un virus gastrointestinale che da un po’ di giorni aleggiava nello spogliatoio.
Ad ogni modo, la partita contro i friulani ha dimostrato che i rossoblù di motivazioni ne hanno, eccome. A maggior ragione di motivazioni ce ne saranno anche domani sera, per una gara che è attesa ormai da quattro mesi, e che, con ogni probabilità, vedrà un Dall’Ara pieno come mai prima d’ora in questo campionato (complice anche la capienza al 100%).
Insomma, il clima in vista di domani sera è più che mai acceso. Da un lato, l’Inter che arriverà sotto le due torri con la volontà di portare avanti la lotta scudetto; dall’altro, il Bologna che viene da quattro risultati utili consecutivi e che, dopo Milan e Juventus, spera di fermare anche la squadra di Inzaghi, divenendo così arbitro della corsa allo scudetto.
All’andata fu una gara disastrosa: i rossoblù persero 6-1 in quel di San Siro, ma quello era un altro Bologna, e la situazione oggi è profondamente diversa da allora.
I rossoblù devono, però, fare i conti con un dato che per forza di cose salta all’occhio: il Bologna, infatti, non batte in casa l’Inter da vent’anni.
L’ultima vittoria dei rossoblù al Dall’Ara contro l’Inter risale al 10 febbraio 2002, allora il Bologna si impose per 2-1 grazie alle reti di Pecchia e Zauli (con il gol di Seedorf che accorciò le distanze). In panchina sedeva Guidolin.
De Leo, in conferenza stampa, ci ha tenuto comunque a sottolineare che il Bologna non scenderà in campo con fare remissivo, anzi tutt’altro: ”Possiamo replicare la prova di Milano, abbiamo tante motivazioni”.
Bologna che, rispetto alla gara con l’Udinese, recupera tra i titolari sia Skorupski sia Schouten, dopo il virus gastrointestinale che li aveva colpiti nei giorni scorsi. Lo stesso Vignato, che era stato colpito dal medesimo virus, tornerà a disposizione di Mihajlovic e del suo staff.
Un altro che era stato costretto a saltare la gara con l’Udinese è Adama Soumaoro, il quale domani sarà regolarmente della partita, dopo aver scontato il turno di squalifica.
Tuttavia, i recuperi più importanti per Mihajlovic e il suo staff sono quelli legati a Marko Arnautovic e Gary Medel, l’austriaco aveva saltato la gara di domenica per squalifica, così come il Pitbull. Proprio poco fa è arrivata l’ufficialità sul cileno: il ricorso del Bologna è stato accolto e Medel domani scenderà regolarmente in campo.
Indisponibili
Oltre a Michael Kingsley (ancora alle prese con sedute differenziate per recuperare dall’infortunio al perone), non sarà a disposizione nemmeno Mitchell Dijks.
L’olandese si è infortunato proprio poco prima del fischio d’inizio della gara di domenica.
Dijks sarà sottoposto a ulteriori accertamenti tra oggi e domani e da lì saranno valutate le sue condizioni.
Diffidati
L’unico in diffida tra le fila dei rossoblù resta Roberto Soriano.
Probabile formazione
Tanti i rientri per Mihajlovic e il suo staff, che riconfermeranno il solito 3-5-2, con la linea a tre composta da Soumaoro, Medel e Theate, davanti a Skorupski.
A centrocampo, il trio centrale sarà probabilmente composto da Soriano, Schouten e Dominguez; a destra sarà riproposto De Silvestri e a sinistra agirà Hickey.
Davanti, al fianco del rientrante Arnautovic, vi è il solito dubbio tra Orsolini e Barrow, con il primo che pare essere in vantaggio per una maglia da titolare.
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