RdC – Bologna con la sindrome da pancia piena – 5 mar

Massimo Vitali sulle pagine del Carlino odierno la chiama “sindrome da pancia piena” quella che sta colpendo i rossoblù in questo periodo del campionato. E’ quella sindrome che rischia di colpirti quando in classifica ti trovi nel mezzo; lontano dalla zona retrocessione, ma anche impossibilitato a raggiungere un posto per l’Europa. In questi casi chi ha più fame vince, e sabato nel derby contro la Spal si è visto eccome.

L’approccio al match è stato disastroso e se è vero che dopo il rosso a Gonzalez sarebbe stato complicato per chiunque, il Bologna non si è mai reso pericoloso, salvo quella clamorosa opportunità capitata sul piede di Destro, ma che, anche se avesse segnato, non avrebbe cambiato il giudizio su una prestazione senza carattere e priva di quella cattiveria che i quasi 2000 sostenitori rossoblù giunti a Ferrara sotto la pioggia si attendevano.

La domanda ora è: come affronterà la squadra di Donadoni questo finale di stagione?. 
Il calendario non è semplicissimo da qui alla fine: considerando che le prossime 3 partite sono contro Atalanta, Lazio e Roma (0 punti in questo trittico all’andata) e in seguito potremmo rischiare di subire i sintomi della sindrome di cui sopra, contro squadre come Crotone, Verona e Cagliari, che stanno lottando per non retrocedere in B.

Fare punti e non concludere il campionato a picco è fondamentale per il morale e per le casse della società, soprattutto tenendo conto che con i nuovi ricavi televisivi il piazzamento finale conta eccome. 
La media punti dei rossoblù è di 1,22 punti a partita. La proiezione finale ci dice 46/47 punti: non male e meglio dei 41 della stagione scorsa…ma niente di che.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook