Bologna FC
RS -STADIO: La notte di Mosca – 2 set
Mancava solo il gol alla popolarità di Moscardelli che è già altissima e forse se lo merita proprio. Lo voleva, ci ha sperato, poter esultare sotto alla curva di quel Bologna che tanto gli ha dato soprattutto fuori dal campo. Ma è una festa a metà. Certo lui ha segnato ma il Bologna ha solo pareggiato in quella che doveva essere una partita in cui il Bologna avrebbe dovuto portare a casa i tre punti. “Dovevamo fare la partita e l’abbiamo fatta, dovevamo dare una risposta dopo la sconfitta di Napoli e l’abbiamo data. Certo non abbiamo vinto ma avremmo potuto farlo, anche perchè nel primo tempo abbiamo costruito tanto più dell’1-1 con il quale abbiamo chiuso. Il mio gol? lo aspettavo da tempo, come aspettavo da tempo questa occasione, certo, dovevo sfruttarla e ritengo d’averla sfruttata. E’ vero che potevo fare meglio, ma è altrettanto vero che mi ritengo soddisfatto di quello che ho fatto”.
Mosca, manda anche un abbraccio al suo compagno di squadra, Curci, figlio di una serata non troppo positiva per lui “Si è scusato con noi alla fine della partita, ma non ce n’era bisogno, perchè noi lo stimiamo come uomo e come giocatore”.
Ha parlato anche Bianchi che è stato applaudito dai tifosi nonostante non abbia ancora trovato la via del gol e ci è arrivato molto vicino, soprattutto in occasione della parata di Da Costa sul suo colpo di tacco in velocità. “E’ un momento che gira così, è un momento in cui il pallone non vuole entrare, ma non sono assolutmente preoccuapato, non ho l’ansi addosso. Io ho sempre pensato d’essere un giocatore fortunato sono certo che il gol arriverà presto.” Anche Rolando ha un pensiero per Curci “Non si può colpevolizzare un portiere per un errore come non si può colpevolizzare un attaccante per un gol sbagliato, tra l’altro non dobbiamo dimenticare che nel finale ha fatto una parata che ci ha salvato. E credetemi questo punto fa morale, ci consente di fare un passo avanti in classifica. Mi vedete sereno nonostante non abbia ancora segnato? E lo sono, perchè il lavoro paga sempre e io penso a lavorare. Su quel mio colpo di tacco il pallone lo avevo visto dentro, ma Da Costa è stato bravo. Il gol annullato? Mi dispiace, non mi sembra d’aver fatto fallo, tuttavia anche qusto fa parte del momento storto, ma è inutile star a imprecare”.
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