Thiago Motta: “Daremo il massimo domani. Mercato? Vedremo”

Queste le parole di Thiago Motta nella conferenza stampa in vista della partita contro l’Atalanta:

È riuscito a digerire la sconfitta contro la Roma? Se sì, come?

“È il passato, ora testa all’Atalanta. Abbiamo perso, abbiamo bisogno di pensare all’Atalanta che è una grande squadra, daremo il massimo”.

Come ha preso l’assenza di Arnautovic?

“Sarà un’ottima opportunità per un altro di dimostrare il proprio valore”. 

Serviranno i gol dagli altri, cosa vorresti in più da Orsolini?

“Da Riccardo, come da tutti, mi aspetto che migliorino in tutto. Da lui mi aspetto attenzione, concentrazione. Deve stare bene fisicamente, mentalmente e tecnicamente. Deve fare gol e difendere. Mi aspetto questo da tutti i giocatori”.

Tutti questi infortuni cambiano le prospettive sul mercato?

“No, la priorità oggi è trovare soluzioni a quelli che hanno giocato meno. E poi trovare giocatori a noi congeniali per poterci rinforzare. Vedremo alla fine del mercato cosa siamo stati capaci di fare”.

Non è prevista un’accelerazione sul mercato?

“Faremo il prima possibile in base alle priorità cui accennavo poco fa”.

Anche in questa situazione Vignato e Kasius restano fuori?

“Vedremo, abbiamo ancora un allenamento. Faremo in modo di portare quelli che pensiamo possano essere utili per la partita contro l’Atalanta”.

Quindi rinforzi in attacco non te li aspetti?

“Internamente abbiamo le idee molto chiare, il club sa quello di cui abbiamo bisogno e siamo tutti d’accordo. Vedremo fino alla fine del mercato dove saremo capaci di arrivare. In questo momento aspetto che rientrino Marko e Joshua“. 

In assenza di Arnautovic e Zirkzee (e Barrow), Sansone e Raimondo si giocano il posto? C’è anche Soriano? E Orsolini?

“Lo abbiamo già provato. Possiamo mettere in difficoltà l’avversario anche giocando senza una prima punta di ruolo”. 

Come sta Barrow?

“Non è ancora convocabile”.

In base alla bella prestazione di Pyyhtiä, è possibile che venga nuovamente convocato?

“Dipenderà sempre da lui. Sono molto contento di lui perché ci dà una nuova alternativa a centrocampo. Non mi importa l’età, io guardo al contributo che ci può dare”.

Che rapporto hai con Gasperini? Com’è cambiata l’Atalanta rispetto all’anno scorso?

“È un grandissimo allenatore, uno dei migliori che ho avuto. L’Atalanta è cambiata, ma lo stile e la filosofia li hanno mantenuti. È una squadra molto aggressiva che cerca di non far giocare l’avversario”.

L’hai vista la partita tra Spezia e Atalanta? Che idea ti sei fatto?

“L’Atalanta è una grandissima squadra perché riprendersi dopo un 2-0 non è facile. Quando una squadra attacca con tanti uomini è inevitabile che dietro si creino degli spazi che lo Spezia ha fatto bene a sfruttare. Noi dovremo cercare con le nostre qualità e i nostri punti forti di mettere in difficoltà l’Atalanta”.

Senza Arnautovic hai pensato a delle soluzioni differenti, soprattutto nei movimenti senza palla?

“Sicuramente. Marko è un giocatore molto fisico, non avendolo dobbiamo cercare più velocità nel fraseggio con i compagni, magari cercando di combinare ad un tocco quando c’è la possibilità dell’uno contro uno. Dovremo muoverci per non dare riferimenti”.

Sei fiducioso sul fatto che Arnautovic possa recuperare in dieci giorni o più? A Roma è rimasto in campo per generosità nonostante avesse già preso quella botta?

“Questa è la realtà e quello che abbiamo oggi, l’affronteremo. Non esiste un’altra soluzione: possiamo lamentarci perché oggi non c’è Marko o possiamo andare in avanti con gli altri e con il potenziale enorme che hanno”.

Anche in difesa ti dovrai arrangiare con quelli che hai?

“Abbiamo delle tempistiche nel club. Ora abbiamo anche i rinnovi di contratto. Ogni situazione e ogni possibilità la affronteremo nel tempo giusto. La nostra priorità è dare la possibilità a quei giocatori che hanno giocato meno di andare a giocare; abbiamo 1/2 situazioni che possiamo rinforzare, se abbiamo la possibilità lo faremo, altrimenti andremo avanti comunque”.

Hai parlato con Dominguez dopo Roma?

“Dominguez è un leader dentro al campo con le sue giocate. Ha un coraggio enorme, per non parlare della sua qualità tecnica. Tecnicamente ci dà delle qualità in costruzione, deve migliorare in rifinitura perché in certe situazioni deve essere più lucido a fare la scelta giusta per l’ultimo passaggio”.

Tu sei stato soddisfatto della prestazione di Dominguez a Roma? Più del primo tempo o del secondo?

“Si sono stato soddisfatto, ma dipende sempre anche dalla squadra”.

Cosa manca a Vignato?

“Deve giocare. In questo momento ha avuto poco tempo. Credo che abbia tantissima qualità”.

Un pensiero per Gianluca Vialli?

“Una perdita enorme nel nostro calcio, anche se l’ho conosciuto poco. In momenti così non ci sono tante parole”.

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