Altri SportBologna FC
Un giorno da Special Olympics con…Andrea Spezzano
Un momento insieme ad Andrea Spezzano, giovane atleta “Special Olympics”, passato ad Imola, prima della sua gara di Duathlon Sprint.

La giornata di sole è la migliore cornice possibile per andare a trovare Andrea, uno degli atleti Special Olympics, che oggi gareggia a Imola. Si perchè a Imola in questo week end c’è la gara del Duathlon Sprint, settima edizione della manifestazione organizzata dall’Imola Triathlon. Partenza dalla Variante Bassa con direzione contraria per i primi 5 km di podistica, con escursione al Parco delle Acque Minerali. Quindi 20 km in bici, quattro giri in senso antiorario, quindi gli ultimi 2,5 km a piedi nel Parco con rientro in Autodromo e arrivo sul rettilineo principale. All’interno della manifestazione suddetta, dove si assegnano i titoli italiani uomini e donne, c’è anche il Para Duathlon, disciplina per paratleti. Ci preme sottolineare come, da due anni, Imola ospiti una gara nelle gara che affianca i gareggianti normodotati agli atleti diversamente abili, consolidando il concetto di inclusività dello sport.
Parlare di “Special Olympics” sempre
Ma torniamo a parlare di Andrea. Insieme alla famiglia, Andrea è sceso da Biella per raggiungere Imola, sede delle gare. Lui ha gareggiato sabato pomeriggio e tornerà a gareggiare nel pomeriggio di domenica.
Questa è l’intervista che gli abbiamo fatto, grazie anche al fratello Mirko.
Buongiorno Andrea, cosa vuole dire essere atleta di Duathlon e di Triathlon?
«Essere atleta di questa disciplina vuole dire crescere anche nella competitivitià. Ho iniziato col Triathlon nel 2022, quando ho finito la scuola. Col passare degli anni, ho cercato di migliorarmi e quest’anno cercherò di dare il massimo possibile, per me e per la mia squadra. dell’Iron Biella».
Come è iniziato il Tuo percorso di atleta?
«Il mio percorso è partito nel 2022, quando un mio amico Charlie Cremonte mi chiese se volevo partecipare a delle gare di triathlon. Io ho accettato e ho voluto provare. Fin da subito ho capito che il Triathlon è un spor duro e bisogna abituarsi e io credo, nel mio piccolo di esserci riuscito. Mi sono allenato soprattutto nella corsa, perche nuoto e, specialmente, bicicletta erano già mie passioni. La corsa infatti è il mio punto debole e in vari anni di allenamento, sono cresciuto molto , anche se devo e posso migliorare».
La Tua vera passione, nel Triathlon è la bicicletta, quando hai inforcato la bici per la prima volta?
«Ho iniziato nel 2010, grazie all’amico Cristian Peterlin, e poco dopo mi hanno affiancato i miei cugini. Ogni tanto proprio con mio cugino facciamo delle gare e ci sfidiamo. Ci guida la stessa passione per la bici».
Parliamo della terza disciplina del triathlon: il nuoto. Un’altra Tua passione?
«Si il nuoto è una mia grande passione che ho iniziato ad amare quando sono entrato nel programma “Special Olympics”. Per me è stata una grande emozione entrare a far parte del mio gruppo. E grazie a tutti i miei compagni dell’Asad Biella, sono migliorato in questa disciplina».
Parliamo allora di atleti Special Olympics. Ci puoi dare una Tua definizione?
«Gli “Special Olympics” sono atleti, come nel mio caso, che hanno disabilità intellettive, che partecipano alle competizione sportive, contribuendo al loro inserimento nella Società tramite svariate discipline dello sport. Mi sento di dire che è una grande cosa partecipare agli “Special” perchè per noi diventa una grande famiglia e una grande squadra per tutti gli atleti con disabilità. E tutti, in questo gruppo, non vogliamo mollare mai e cerchiamo di portare a casa sempre un risultato».
Quali obiettivi Ti sei preposto in questo Tuo percorso?
«Mi piacerebbe entrare in Nazionale, ma ho ancora tanto da lavorare e ho bisogno di migliorare. E l’importante non è vincere, ma partecipare. E se io partecipassi, quella sarebbe la mia vittoria. Per questo mi alleno e mi sforzo di migliorare nelle varie discipline».
Salutiamo tutta la famiglia, stretta intorno ad Andrea, e torniamo a Bologna con un’inscalfibile certezza: per noi Andrea ha già vinto.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
