Calcio
Corriere di Bologna – Il campionato vien di notte, solo 10 gare su 124 di pomeriggio
Almeno una partita al giorno, dal 20 giugno al 2 agosto: Sky tira un sospiro di sollievo, il pubblico e le squadre di Serie A un po’ meno.
Oggi la Lega ufficializzerà il calendario, a partire dai quattro recuperi della 25° giornata fino alla 35° giornata prevista per il 21/22 luglio. 124 partite di Serie A, più tre turni di Coppa Italia: in questa direzione è atteso l’ok da parte dei ministri di Salute (Speranza) e Sport (Spadafora) per disputare le semifinali, Juventus Milan e Napoli Inter, il 12 e 13 giugno, mentre la finale è già fissata per il 17.
Orari già decisi. La partita ad aprire le danze di questa serie A sarà Torino Parma, prevista per venerdì 19 giugno alle 19:30, alle 21.45 si troveranno quindi di fronte Verona e Cagliari. La vera ripartenza verrà spalmata tra lunedì 22 e giovedì 25 con le 10 partite del 27° turno con l’idea di non avere mai nemmeno una serata senza calcio. Si giocherà sempre, ogni sera, con un rischio infortuni elevato all’ennesima potenza. Altro problema sarà il caldo, con i giocatori che si sono dichiarati contrari alle partite del pomeriggio; Damiano Tommasi, presidente dell’Aic ha ribadito: “Spero si possa giocare dal tardo pomeriggio in avanti”, dichiarando effettivamente guerra al primo slot di orari proposto dalla Lega delle 17.15. La lega ha risposto in modo parziale a tale richiesta, garantendo che solo 10 partite, su 124, verranno disputate a quell’ora, e queste non avranno luogo ne a Cagliari, ne a Lecce e Napoli, come a dire: ogni squadra dovrà giocarci almeno una volta, ma non nei campi più caldi d’Italia. 50 delle rimanenti partite verranno disputate nel primo slot serale delle 19.30, mentre il grosso del campionato verrà disputato alle 21.45.
E se per le Coppe Europee si studia una via libera dopo il 2 agosto, per il campionato di Serie A si studia un piano B nel caso in cui questo debba essere interrotto: playoff e playout di cadetta memoria o, in ordine, cristallizzazione della classifica con relativo utilizzo di un algoritmo, basato su aspetti quali punti, media inglese, calendario, per determinare le definitive posizioni delle squadre. Per quanto riguarda invece playoff e playout è ancora tutto in discussione, l’idea sarebbe quella di coinvolgere tutti i club. Intanto i dirigenti delle squadre si aspettano una “parziale riapertura degli stadi a luglio”.
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