Calcio
Il Resto del Carlino – Quando e come si potrà tornare allo stadio?
Quest’anno si era raggiunto un vero e proprio record: non c’erano mai stati così tanti tifosi allo stadio.
Questo diceva il sito di Sport Mediaset il 10 febbraio.
Infatti, per la quarta volta durante la stagione, si era superata la media di 29mila spettatori.
Prima dello stop per l’emergenza legata al Covid-19, quindi, le persone stavano tornando a riempire gli stadi.
Ciò grazie ad un campionato che stava regalando molte emozioni.
La lotta scudetto, quest’anno, è stata tra le più agguerrite degli ultimi campionati: un solo posto per tre contendenti.
Juve, Lazio e Inter a contendersi il tricolore, con il club nerazzurro che era stato superato nelle ultime partite dalla squadra di Simone Inzaghi.
Tutto ciò volatilizzato, per via del Coronavirus.
Ora la ripartenza sembra davvero vicina, manca solo da sapere la data.
Si ripartirà certamente a porte chiuse, i protocolli saranno molto rigidi.
Non si può correre il minimo rischio.
Il caso della Bundesliga ci insegna che il calcio, senza i tifosi sugli spalti, è qualcosa di totalmente inaspettato. Per questo ci sono stati vari tentativi di creatività.
Ad esempio, i coreani hanno utilizzato bambole gonfiabili. I tedeschi hanno usato sagome di cartone ed effetti di fondo registrati.
Tuttavia, è tutto molto triste.
In molti si chiedono: quando si potrà tornare allo stadio? E come?
Quando, al momento, non si può ancora sapere. Qualcuno ipotizza all’inizio della prossima stagione. Ma chissà che la bella notizia non arrivi prima, anche se per un numero ristretto di tifosi.
Ciò è ovviamente legato alla curva epidemiologica.
Ciò che è certo, è che si esclude lo stadio pieno.
Si potrebbe seguire il metodo che adotteranno i cinema: un posto si e due vuoti a lato, fila vuota davanti e dietro. Tuttavia, il cinema, essendo al chiuso, è certamente più rischioso.
Perciò, non si esclude l’ipotesi di uno spettatore ogni 5 posti: il tifoso al centro, intorno deserto oppure stesso schema del cinema.
All’aperto, però, potrebbe essere molto meno rischioso, specie se si tornerà allo stadio a settembre.
Sarebbero comunque i club a decidere il come tornare allo stadio.
Si pensa a privilegiare gli abbonati, procedendo con il turno over.
Ad ogni modo, rimane il problema di gestire le lunghe code per i termoscanner, il controllo degli accessori di protezione (mascherine, guanti…) per accedere allo stadio.
Insomma, tutto ciò che ormai fa parte della nostra quotidianità, da tre mesi a questa parte.
(Fonte: Il Resto del Carlino – Paolo Franci)
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