Calcio
“ We Love Football”: la finalissima! – 2 Apr
Comincia di buon mattino l’ultima giornata della terza edizione di “We Love Football”, con la finale tutta al femminile tra le selezioni under 15 dell’ Inter e quella della Roma. A spuntarla sono le milanesi, al termine di un match equilibrato e deciso solamente ai calci di rigore. Decisamente un buon preludio, in vista dell’atto conclusivo del torneo fra Atalanta e Palmeiras.
Vediamo allora come è andata.
Atalanta v. Palmeiras 1-2
Sotto un rovente sole di metà giornata, è la compagine brasiliana a partire meglio. All’ottavo minuto, è il solito guizzo firmato da Gabriel Gondim a portare in vantaggio “la palestra”. Gran parte del merito però va riconosciuto al centravanti Ribeiro Rodigues, abile a gestire un difficile pallone circondato da due atalantini prima di scaricarlo fuori per l’accorrente ala mancina: sinistro rasoterra imparabile e tanti saluti all’equilibrio iniziale.
La reazione bergamasca non produce un granché sino al 22’ quando, sul traversone proveniente dalla corsia di sinistra, l’immancabile Alessio Rosa incorna di testa alle spalle dell’incolpevole Sales Martins.
1 a 1.
L’inatteso pareggio, scombussola un po’ i piani sudamericani che sembrano accusare il colpo. Il finale di tempo infatti, è tutto di marca orobica ma il risultato non cambia. Un po’ per la superba parata in uscita di Martins proprio su Rosa e un po’ per l’imprecisione nel gioco aereo delle torri nerazzurre che non sfruttano a dovere un paio di buone situazioni da palla inattiva.
Nella ripresa, passato lo spavento, è nuovamente il Palmeiras a fare la partita. La retroguardia lombarda si difende con i denti, ma nulla può sulla gran giocata di Lima de Barros all’undicesimo. Il mediano brasiliano recupera dall’immondizia un pallone che sembrava perso dopo un corner battuto particolarmente male da un compagno. Difende la sfera col fisico, si gira, finta e contro finta nel traffico dell’area di rigore bergamasca prima di battere a colpo sicuro trafiggendo l’estremo difensore italiano.
Gol del vantaggio e pubblico in semi delirio.
A questo punto, il Palmeiras sente l’odore del sangue e con lo sgusciante furetto di sinistra Marques Santana tenta il colpo del K.O. definitivo: la sua bordata sotto la traversa è precisa ma non basta per superare l’estremo difensore Rodegari, che salva il minimo svantaggio con un bel riflesso ricevendo i complimenti di mezzo stadio.
All’imbrunire della battaglia le squadre si sfilacciano e l’Atlanata tenta una sorta di orgoglioso assalto all’arma bianca verso la trincea bianco verde. Tanto cuore ma nulla di più.
A vincere la terza edizione di “We Love Football” è il PALMEIRAS!
Lente d’ingrandimento → dovrei citare tutto il club di San Paolo, ma sarebbe sin troppo banale. Metto quindi Lima de Barros; zampata decisiva nella semifinale di ieri. Rete (e che rete!) ancora più importante nella finalissima di oggi. Mediano col vizio del gol, in una squadra che ha davvero dimostrato di non avere antagonisti in questa categoria.
Premiazioni
· Premio Fair Play : KRC Genk
· Miglior Allenatore: Wooter Sibadich (Ajax)
· Miglior Portiere: Sales Martins (Palmeiras)
· Miglior difensore: Giorgio Scalvini (Atalanta)
· Miglior centrocampista: Samuel Giovane (Atalanta)
· Miglior Attaccante: Hoogerwerf Chukwu (Aiax)
· Best Player del torneo: Ribeiro Rodrigues (Palmeiras)
· Capocannoniere Torneo: Hoogerwerf Chukwu (Ajax, 5 reti)
· Best Player della finale: Gabriel Gondim (Palmeiras)
Albo d’oro:
2016 → Atletico Madrid
2017 → Atalanta
2018 → Palmeiras
Da parte mia non resta che ringraziarvi per avermi seguito in questa “maratona” calcistica quotidiana, rimandandovi all’appuntamento per il prossimo anno con la 4^ edizione del torneo giovanile più importante d’Europa!
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