48 – Il settimo sigillo: 7 giugno 1964 Roma, stadio Olimpico, 7 giugno 1964. Alle cinque della sera, nel caldo afoso di un’estate in anticipo, si...
47 – Giacomino, la bandiera mai ammainata «Onorevole Giacomino, salute!». L’urlo arrivava gracchiante e perentorio dal megafono di Gino Villani, indimenticato supertifoso rossoblù piazzato come sempre...
46 – La farsa del doping, la tragedia di Dall’Ara Intanto, la stagione va avanti: Bernardini guida Cervellati dalla tribuna con la radiolina a transistor delle...
45 – I giorni dei veleni e dei sospetti Cosa manca ancora al Bologna di Fulvio Bernardini per tornare sul trono del calcio...
44 – Quando Morandi voleva conoscere “Pascòt” Racconta Italo Cucci, grande custode di storie rossoblù, che un giorno alla redazione di Stadio gli si...
43 – Il tedesco e “Dondolo”, diversi e complementari Con l’arrivo di Bernardini a rianimare il Bologna, anche il presidentissimo Dall’Ara ritrova il...
E bonanòt ai sunadûr! Correva il minuto 83, nel piacevole tepore di un tardo pomeriggio d’aprile, quando la curva si è prodotta in uno...
42 – Bernardini, il Dottore che trova la cura vincente Il Bologna continua a rimanere a buon livello, ma ormai è irrimediabilmente lontano...
41 – Quel gran genio di Gino Cappello Certi campioni restano stampati nella memoria a dispetto di risultati, cifre, statistiche. Un esempio? Gino Cappello,...
40 – Il Bologna di Viani e i guizzi di Pivatelli Dopo la grande paura, con la parola retrocessione che per la prima volta...
39 – Dopoguerra amaro: primi brividi, retrocessione sfiorata Sulle macerie, si ricostruisce. Il Bologna ha immolato alla guerra altre giovani vite, come era successo tra il...
Ora che la serie B comincia a diventare una minaccia dai contorni sempre più vividi, såtta i pôrdg si percepiscono vari tipi di commenti....
38- Dall’Ara, che amò il Bologna fino a lasciarci il cuore Dagli anni eroici del ciclo rossoblù, a partire dalla seconda metà degli anni...
Questa settimana raccogliamo un po’ di modi di dire relativi a sensazioni corporee spiacevoli. Ogni riferimento alla squadra, nella persona del suo presidente, dei...
37 – Quella “Testina d’oro” che arrivava a toccare il cielo “Chiudo gli occhi e rivedo con nostalgia la parte più bella della mia vita, che...
Giósst un ân indrî, un anno fa, concludevamo la zirudèla pasquale con il verso «Ît un lózz o un’acuadèla?» indirizzato al presidente del Bologna....
36 – Il “passo doppio” di Medeo Weisz. Ancora Weisz. Sempre Weisz. Normale, quando si ha a che fare con un genio. E Arpad Weisz era...
35 – Rigoletto, che si accendeva a primavera “Rigoletto” aveva il gol nel sangue. Ma c’era un momento della stagione, uno in particolare, in cui diventava...
Finalmente si sta approssimando la rivincita della partita dello scorso ottobre quando ritornammo da Reggio Emilia come si suol dire col tråmmb int al...
34 – Altri due scudetti, poi la guerra travolge tutto Per ritrovare la strada dello scudetto, dopo il trionfo di Parigi, Weisz ricostruisce. Il quinto posto...