Banchi: «C’è del dispiacere ma dobbiamo focalizzarci su quanto fatto durante l’anno»

La Virtus Segafredo Bologna subisce un’altra sconfitta europea, questa volta contro il Baskonia con il punteggio finale di 95-91. Le Vu Nere, dopo un buon primo tempo che le ha viste a lungo in vantaggio, hanno pagato a caro prezzo un terzo quarto carente. La rimonta della formazione spagnola, infatti, è maturata nel terzo quarto e la Segafredo, pur lottando fino alla fine, si è dovuta arrendere. Queste le dichiarazioni post-gara di coach Luca Banchi:

«E’ stata una partita in cui abbiamo giocato con la giusta intensità e concentrazione per venti minuti. Sapevamo che il Baskonia sarebbe arrivato qui nella sua versione migliore, hanno trovato un Mcintyre in forma. Il nostro terzo periodo ha cambiato la partita, abbiamo permesso all’avversario di segnare tanto e arrivare in fiducia nel finale. C’è del dispiacere ma dobbiamo focalizzarci su quanto fatto durante tutta la stagione, ci siamo guadagnati il play-in ed ora dobbiamo pensare alla prossima partita, sapendo di dover essere al livello di una partita così importante».

«Non so se ci possa essere un singolo dettaglio correggibile per far sì che un finale di partita sia diverso. Alcune sconfitte condizionano il morale della squadra, sapevamo di poter fare meglio giocando con intensità e precisione. Non bisogna arrivare agli ultimi possessi dove ci sono recriminazioni come il libero di Mickey o il fallo di Howard su Abass. Il metro utilizzato su Hackett e Pajola è inaccettabile così come quello su Shengelia, chi ha occhi per vedere se ne faccia  una ragione ma è una cosa pesante da accettare. Questo ha creato frustrazione e nervosismo ed ha permesso al Baskonia di trovare i canestri per recuperare in poco tempo. Questo per noi è stato letale».

«Cordinier è lontano dal 100%. Non è stato il ritorno che tutti desideravano e immaginavano ma abbiamo la forza per sostenere un’assenza importante come la sua. Non andrei oltre con le valutazioni, è stato fuori diverse settimane e manca poco alla fine della stagione. Il margine di errore ora come ora è sottilissimo, dobbiamo creare le condizioni per permettergli di ritrovare ritmo sapendo che non sarà semplice».

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