Basket
Cento, che carattere! Battuta Vigevano allo scadere 74-72
Cento, dopo una prima metà di gara insufficiente, risorge dagli inferi e, trascinata da Carlos Delfino, trova una fondamentale vittoria.
SELLA CENTO – ELACHEM VIGEVANO 1955 74 – 72 (11-19; 28-45; 52-59)
QUINTETTI INIZIALI
Sella Cento: Palumbo, Mitchell, Toscano, Delfino, Bruttini.
Elachem Vigevano 1955: Leardini, Rossi, Peroni, Wideman, Smith.
La cronaca di Cento-Vigevano
Condannata ai playout dalla vittoria di ieri di Piacenza su Treviglio, Cento scende in campo contro Vigevano orfana di Archie e del lungo degente Mussini. «Sarà difficile mentalmente e fisicamente, ma dobbiamo provare a vincere ed i ragionamenti li faremo a fine stagione» ha affermato Mecacci prima del match. Una sfida quella della Baltur Arena che potrebbe regalare la conferma, storica, della categoria alla neo promossa Elachem. Situazione che vuole evitare la Benedetto, per ritrovare i due punti e conquistare un vantaggio in vista del girone salvezza.
Primo quarto
I minuti iniziali sono una vera e propria doccia fredda per la Sella, con Vigevano a scappare sul +9. L’alfiere di coach Pansa, Filippo Rossi, è una spina nel fianco della difesa biancorossa e, in combinazione con Smith, costringe Mecacci al timeout. Le parole dell’allenatore di casa sortiscono l’effetto sperato e, con una tripla di Mitchell e gli attacchi al ferro di Musso, Cento accorcia le distanze. Meno di due possessi a dividere gli schieramenti in gioco, Vigevano ne ha di più e con Bertetti e Battistini chiude i primi 10’ sopra di otto.
Secondo quarto
In debito di ossigeno e di idee contro l’elettrica Elachem, Cento scivola nuovamente oltre le dieci lunghezze con la stoccata di Bertetti. Fatica a trovare le giuste risposte la formazione di Mecacci contro una Vigevano quadrata ed arrembante, che rifinisce il proprio vantaggio con una pioggia di triple. Sfiorato il +20 con il canestro di Peroni, coach Pansa cambia Bertetti e Leardini, lasciando maggiori spiragli in avanti per gli interpreti biancorossi. La Sella ringrazia e, con Bruttini, Delfino e Palumbo, ricuce parzialmente il gap. Come il gatto con il topo, gli ospiti sono in pieno controllo della contesa e, nonostante due canestri dei padroni di casa, chiudono il sipario sui primi 20’ sul punteggio di 28-45.
Terzo quarto
Scivolata all’inferno, al rientro sul parquet la musica per Cento non cambia e gli ospiti colgono il +20 con Peroni e Wideman. Nonostante l’ampio divario, i biancorossi hanno un altro piglio e, complice qualche errore di troppo dell’Elachem, accorciano con Palumbo e Bruttini. I due giocatori di casa aprono le danze per i colori biancorossi e vengono seguiti da Toscano, Delfino ma soprattutto da uno strepitoso Musso che, con cinque punti in un amen, riporta i suoi ad otto lunghezze. Difende strenuamente il proprio bottino la formazione ospite, attacca senza sosta la Sella, riuscendo ad abbattere le barricate di Vigevano e ad accorciare ulteriormente.
Quarto quarto
Tre i possessi a dividere i due schieramenti alla terza curva dell’incontro, rosicchiati da Moreno al termine del mini break. Chiama a rapporto i suoi coach Pansa, ottenendo una reazione da parte del duo Bertetti-Wideman per riaprire il gap. Mecacci chiama minuto, da cui scaturisce una reazione veemente che porta la Sella a ricucire completamente il divario. Con l’incontro in bilico, Battistini strappa, ma quattro punti della coppia Bruttini-Delfino fanno esplodere la Baltur Arena e valgono il primo vantaggio dell’incontro per Cento. Timeout obbligato per la panchina ospite, che costruisce lo schema offensivo su Bertetti, il cui tiro però è fuori misura. La palla vagante, però, viene catturata da Battistini, che ribadisce in fondo al canestro. Mini break anche per i biancorossi, che rimettono affidando la sfera a Delfino che, sul filo della sirena, si inventa un fadeaway che chiude il sipario sulla contesa.
Finisce così alla Baltur Arena: Cento batte Vigevano 74-72.
Conquista la salvezza la formazione di coach Pansa, complice la sconfitta della Luiss Roma contro Rimini, non riuscendo a coronare però questo traguardo con una vittoria. Sopra anche di venti lunghezze grazie ad un Wideman scatenato, l’infortunio di Smith si è rivelato un handicap non indifferente sulla lunga distanza, permettendo ai padroni di casa di ribaltare l’incontro. Gli uomini di Mecacci, grazie ad un minor computo di palle perse ed al trionfo alla voce rimbalzi, ritrovano la vittoria davanti al proprio pubblico issandosi a quota 28 punti. Il successo odierno non è frutto del caso, ma di un terzo quarto di grande qualità (spesso rivelatosi, invece, fatale) e dei centri di Palumbo, Bruttini, Musso ma, soprattutto, di Carlos Delfino, MVP della contesa con 18 punti, 9 rimbalzi e 4 assist.
Il prossimo appuntamento per la Sella sarà domenica 21 aprile alle 18 al Pala Facchetti, ospite della Gruppo Mascio Treviglio per l’ultima giornata di fase a orologio.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook