Dentro o fuori: l’Efes attende la Virtus (Il Resto del Carlino)

Dentro o fuori: sarà una partita solo per cuori forti quella di questa sera, alle ore 20. La Virtus di Luca Banchi è chiamata all’impresa in casa dell’Efes, arrivata al nono posto alla fine della fase regolare di Eurolega. Venerdì sera si sfideranno la vincente di questa sera e la perdente di Maccabi-Baskonia, mentre chi perde questa sera vedrà concludersi anzitempo il proprio percorso in Eurolega.

Come arriva la Virtus a questo match delicato

Tutto chiaro e lineare all’apparenza, come la situazione attuale dei due roster: la Virtus, che viene da 7 sconfitte di fila e l’Efes che invece ha infilato la quinta vittoria europea consecutiva. Sulla carta, dunque, sembra che alla Segafredo serva davvero un miracolo per portare a casa la vittoria e, sicuramente, avere la formazione al gran completo è già un’ottima notizia per coach Banchi. Sarà fondamentale l’apporto dei leader e dei veterani: da Hackett a Dunston, passando per Belinelli e Toko Shengelia. Invertire il trend negativo dell’ultimo periodo non è semplice, ma il coach bianconero vuole e deve poter contare sui suoi 4 pilastri.

Le parole di Banchi e Shengelia

«L’Efes arriva al play-in sulla scia di vittorie in serie che confermano le potenzialità del loro organico. Recuperato Clayburn e ritrovata la loro ideale struttura di gioco, hanno dimostrato di sapere esaltare le caratteristiche di un roster ricco di talento ed alternative. Si profila una gara durissima, da gestire con nervi saldi e feroce convinzione di avere tutte le qualità per tenere testa ad un avversario di tale caratura.» Ha parlato così Luca Banchi, convinto che la sua Virtus abbia tutte le carte in regola per giocarsela e mettere in difficoltà i padroni di casa.

Anche Toko Shengelia ha voluto sottolineare l’importanza della partita e il suo alto coefficiente di difficoltà: «Probabilmente è la partita più importante della stagione. Sappiamo che in questo momento loro sono molto forti, soprattutto quando giocano in casa. Ci aspetta una gara molto difficile, il margine di errore sarà molto ridotto e dovremo essere quasi perfetti. Per vincere questa partita dovremo cercare di giocare come una squadra.»

Nonostante i bianconeri evitino pubblicamente di fare discorsi legati alla terna arbitrale, sarà importante che anche i direttori di gara siano all’altezza della sfida, considerando che nelle ultime uscite europee i bolognesi sono stati penalizzati da arbitri non propriamente all’altezza di un palcoscenico importante come quello dell’Eurolega.

1. Fonte: Massimo Selleri, Il Resto del Carlino

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