Chi è Kristian Thorstvedt? Il centrocampista del Sassuolo che piace al Bologna

Nelle stanze dei bottoni di Casteldebole si guarda al futuro prossimo, più precisamente alla prossima stagione, e sul mercato si cercano occasioni anche low cost. Sartori e Di Vaio stanno silenziosamente, dietro le quinte, programmando la prossima stagione con l’obiettivo di ampliare in vista degli appuntamenti europea. Sia che essi siano di Champions, Europa o Conference League. Uno dei nomi che il Bologna tiene sotto controllo in quest’ottica è quello del norvegese Kristian Thorstvedt, centrocampista, classe 1999, dall’estate 2022 in forza al Sassuolo.

La carriera di Kristian Thorstvedt

Kristian Thorstvedt nasce a Stavanger, nella Contea di Rogaland nella zona meridionale della Norvegia, il 13 marzo 1999.
Cresce nel settore giovanile del club “di casa” del Viking fino al 2012. A 13 anni parla allo Stabæk, formazione sempre a Bærum, comune della zona meridionale nella Contea di Akershus. Quindi, nel febbraio 2018, torna a casa nel Viking, con l’obiettivo di giocare finalmente in prima squadra.
Nel 2018, con il “suo” Viking si distingue subito come giocatore al di sopra della media. Nonostante sia un centrocampista, contribuisce alla promozione della squadra segnando 9 reti in 24 presenze, condite anche da 4 assist.

Arrivato in Eliteserien, Thorstvedt si distingue ancora anche nella massima serie norvegese. Kristian realizza  ben 10 reti, più 3 assist, in 26 presenze. Il Viking vince anche la Coppa di Norvegia, su cui c’è la firma anche Thorstvedt che realizza 3 gol in 6 presenze, compreso un gol in semifinale.

A gennaio 2020, le sue prestazioni richiamano le attenzioni dell’Europa continentale. Se lo assicura il Genk per solo 1,5 milioni. La sua prima parte di esperienza in Belgio, sul campo, dura un mese e mezzo perché il campionato belga si interrompe definitivamente causa covid. Tuttavia, fa in tempo a segnare all’esordio con la maglia del club fiammingo.

La stagione successiva 2020/21 è quella dell’affermazione anche in Belgio. Colleziona 34 presenze tra campionato e Coppa nazionale. Presenze in cui, oltre a prendersi uno spazio da protagonista, si distingue con la sua vena realizzativa. Segna infatti 9 reti (più 3 assist), 7 delle quali in Jupiler Pro League. Le altre due sono arrivate contro il Mechelen in Coppa, vinta poi dal Genk (secondo trofeo della carriera di Thorstvedt).
Nel 2021/22 diventa ancora più importante nelle rotazioni dei “Puffi” fiamminghi. 45 presenze in tutte le competizioni, compreso l’esordio internazionale nei preliminari di Champions e in Europa League. Anche in questa stagione erano arrivate ben 7 reti.

Nell’estate del 2022, il Sassuolo se lo assicura per circa 10 milioni. La prima stagione è perlopiù di ambientamento. Agli ordini di mister Dionisi, Kristiansen gioca da titolare soprattutto nella prima parte della stagione, diminuendo il minutaggio nel finale. Alla fine dell’anno le presenze sono 32 con 2 e 1 assist.
È invece quella in corso la stagione dell’affermazione in Serie A. Nonostante le difficoltà del Sassuolo, Thorstvedt comincia la stagione da alternativa e poi inizia a prendersi sempre più spazio. Ad oggi sono 28 le presenze in Serie A (24 delle quali dal 1° minuto), condite da 5 gol e un assist.

Thorstvedt in Nazionale

Ha cominciato a giocare nelle selezioni della Nazionale norvegese nel 2018, facendo un’apparizione in under 19. L’anno successivo, con l’under 20 partecipa al Mondiale di categoria segnando 2 reti nella clamorosa vittoria dei norvegesi 12-0 sull’Honduras (gara in cui Erling Haaland segna 9 reti!)
Sempre nel 2019, passa in under 21 e rimane nel gruppo per un anno collezionando 7 presenze e 4 reti.
Da 18 novembre 2020 è parte della Nazionale maggiore. L’esordio lo fa con l’Austria in Nations League. Nel marzo 2021, nelle qualificazioni ai Mondiali, contro Gibilterra alla seconda presenza segna anche il primo gol in Nazionale. Nel corso di questi anni è diventato sempre più protagonista nella Norvegia, collezionando finora 27 presenze, di cui 9 da titolari e ha 4 gol all’attivo, più 7 assist.

Caratteristiche fisiche

189 cm x 84 kg, Thorstvedt è un perfetto mesomorfo, dotato di una importante struttura fisica, fasce muscolari uniformemente e ben sviluppate. Grazie a questo fisico importante ed imponente, possiede una forza fisica e una potenza sugli appoggi fuori dal comune. È in grado di reggere l’impatto fisico con qualsiasi avversario, tanto che spesso è stato utilizzato anche come punta. È abile anche nel gioco aereo. Mentre per quanto riguarda la velocità, non è sicuramente molto rapido nello stretto, ma sul lungo può raggiungere velocità molto importanti.

Caratteristiche tecniche

Mancino naturale, è dotato di una buona tecnica naturale, grazie alla quale è sempre molto ordinato col pallone tra i piedi a partire dal primo controllo. Quando conduce il pallone o deve elude l’intervento di un avversario nello stretto, non esista ad utilizzare anche il piede destro. Nonostante l’importante stazza, Kristian conduce in maniera molto efficace il pallone. Spesso, grazie alle sue percussioni palla al piede, la sua squadra riesce a risalire il campo molto velocemente.

Dotato di una buona conclusione in porta, sia per precisione, che soprattutto per potenza. Ha un’ottima tecnica di tiro, anche di prima intenzione ed è rapidissimo nel controllo e tiro. Thorstvedt ha segnato tanti gol finora nella sua carriera,. Un numero importante per un centrocampista, che testimonia il suo feeling col gol.
Feeling che Thorstvedt alimenta con le proprie conoscenze tattiche. Infatti, Krstian in queste stagioni tra Belgio e Italia ha mostrato importanti doti di lettura del gioco. Schierato spesso nella posizione di trequartista, il norvegese è in grado di leggere in anticipo gli spazi e si muove in funzione della ricezione nelle aree, soprattutto tra centrocampo e difesa avversarie, lasciate libere dagli avversari.
Sempre in questo senso, va letta l’incredibile capacità di arrivare sempre coi tempi giusti all’interno dell’area per inserirsi a rimorchio dell’azione offensiva.

Abilità di lettura del gioco che potrebbero presto aiutarlo ad evolvere in una mezzala completa. Infatti, Thorstvedt ha forza fisica, abilità tecniche e conoscenza del gioco e degli spazi, caratteristiche e qualità perfette per una mezzala box-to-box.

La lettura del gioco si traduce anche in abilità in fase di non possesso. Thorstvedt è abile nel recuperare palloni e come detto ripartire palla al piede velocemente. Tuttavia, questa abilità viene poco sfruttata dal Sassuolo, che per motivazioni tecniche preferisce schierare il norvegese da trequartista puro.

Margini di miglioramento

Thorstvedt ha ancora ampi margini di miglioramento. Infatti, la sua lettura degli spazi può essere fondamentale anche nella fase di non possesso. Il posizionamento come mezzala destra di una mediana a tre sarebbe la soluzione migliore per le sue abilità in entrambe le fasi. 
Inoltre, può sfruttare queste sue conoscenze tattiche per migliorare anche nelle scelte offensive, ma soprattutto nel contributo alla costruzione della manovra. Kristian ha dinamismo e la capacità di portare il pallone e difendere il possesso uniche. Perciò muoversi in funzione della costruzione dal basso può essere un’aggiunta alle sue doti.

Thorstvedt nel Bologna?

L’interesse del Bologna non deve sorprendere. Non solo Thorstvedt è un giocatore che si adatterebbe benissimo al modulo di Thiago Motta, ma in generale al progetto tecnico rossoblù. Anche in caso di cambio di tecnico, Thorstvedt sarebbe un giocatore il cui talento è in rampa di lancio può essere valorizzato in un qualsiasi schema che preveda il centrocampo a tre o il trequartista.
Il norvegese è un profilo perfetto per il futuro prossimo del Bologna. A maggior ragione ora che il ritorno di Ferguson è previsto non prima di ottobre e novembre, e allo scozzese serviranno diverse settimane per ritrovare la condizione.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook