Bologna FC
Radio Casteldebole – Fenucci: “Dobbiamo reagire” – 20 apr
“A latere” all’allenamento odierno che il Bologna ha sostenuto nella tarda mattinata, l’A.D. Fenucci ha rilasciato alcune dichiarazioni, che vi abbiamo trascritto di seguito.
Momento peggiore? Dall’inizio di questa esperienza abbiamo passato molti momenti complicati. Lo scorso anno in B abbiamo avuto momenti difficili, come quelli vissuti ad inizio stagione quest’anno. Con Donadoni abbiamo fatto 31 punti in 24 partita e siamo in linea con gli obiettivi di inizio campionato. Adesso viviamo un periodo in cui le prestazioni sono meno brillanti ma dobbiamo rimanere concentrati. La serie A è un campionato molto competitivo, come può fare grandi prestazioni possono arrivate anche gare in cui arrivino questi rovesci. Ci scusiamo con i tifosi anche perché queste cose sono dannose all’immagine del club e dal punto di vista mentale anche per i ragazzi ma possono capitare in campionato competitivo, come può accadere che ci sia una striscia di gare senza grandi risultati. Ora analizziamo le motivazioni ed aiutiamo il gruppo ad uscire da questa crisi.
La squadra non segue più Donadoni? Dobbiamo analizzare sul lungo periodo non la singola gara. Quello spetta al mister e al suo staff. In un campionato lungo come il nostro una flessione può starci, può essere dovuta ad elementi giovani che non hanno prestazioni continue o a situazioni esterne che possono aver allentato gli stimoli. Ci vuole la tranquillità per analizzare il momento. Per il resto tutte le valutazioni su aspetto tecnico riguardano lo staff.
Tracollo? È una crisi di risultati, ma alla fine bastava qualche punto in più e il giudizio forse sarebbe cambiato. Gli episodi ci stanno girando contro e dobbiamo ripristinare stato mentale nei giocatori. Anche loro devono dimostrare quello che possono dare in momento do difficoltà. Impegno e professionalità mai mancata trovare motivazioni inconsce.
Saputo? L’ho sentito ed era dispiaciuto per la prestazione più che per il risultato. Sa che queste brutte avventure possono capitare. Ora ritroviamo organizzazione di gioco e intensità. Le tabelle devono farle quelli che sono dietro non noi che siamo davanti. Mi dispiace che si attribuisca il calo della squadra a fattori esterni. Le motivazioni del calo possono essere le stesse del successo. Il fatto che staff buon. lavoro e dopo risultati positivi calo fisiologico può starci.
Donadoni? La media punti e il modo di lavorare oltre che l’approccio al lavoro è in linea con quello che ci aspettavamo siamo soddisfatto. Il cammino con lui non è in discussione.
Ritiro? Le decisioni come questa devono essere concordate con i giocatori. Sono contrario ai ritiri punitivi che non fanno altro che aumentare la tensione.
Destro? Il problema è che operazione andata bene. La volontà era di recuperarlo prima con una terapia conservativa e questo ha creato problemi sui tempi di recupero. Non dipende da lui ma dalla valutazione dello staff medico.
Aggiungiamo per completezza il video tratto dal canale ufficiale della società rossoblu:
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