Bologna-Udinese, riscatto e ambizione

Correva il 30 dicembre 2023, il Bologna aveva appena conquistato per la prima volta il 4° posto e arrivò al Bluenergy Stadium coi favori del pronostico, uscendo dal campo con una sonora batosta ad opera dell’Udinese di Gabriele Cioffi. A distanza di quasi 4 mesi, quasi un girone dopo e dopo un altro cambio di guida tecnica dai bianconeri, il Bologna ospita nuovamente l’Udinese in una gara che, per premesse, conferma che il risultato dell’andata fu assolutamente un caso.

Il contesto della sfida d’andata

In vista della sfida d’andata, Bologna e Udinese arrivavano in momenti di forma assolutamente diverso. I rossoblù avevano appena conquistato la quarta posizione in classifica, battendo Roma e Atalanta in rapida sequenza poco prima delle vacanze di Natale. Tuttavia, la squadra rossoblù aveva dato importanti segnali di stanchezza dopo una serie di partite molto stressanti, nonché impegnative per il livello dell’avversario.

Infatti, nella settimana precedente a Natale, i rossoblù giocarono tre partite: Roma in campionato, Inter in Coppa Italia e Atalanta nuovamente in campionato. Tre vittorie, di cui una (quella con l’Inter) conquistata ai tempi supplementari.

Entusiasmo, stanchezza e forse un minimo di distrazione, causa vacanze di Natale, ha sicuramente condizionato la preparazione del Bologna in vista della gara contro l’Udinese. L’effetto è stato quindi quel brutto 3-0. Un risultato negativo non solo nei tre gol subiti, ma suffragato anche da una superiorità generale durante tutti i 90 minuti, i più negativi della stagione rossoblù.

Udinese-Bologna: unica vera gara sbagliata dal Bologna

Udinese-Bologna del girone di andata rimane però l’unica gara veramente sbagliata dal Bologna in questa stagione. I rossoblù hanno perso solamente 5 partite nell’annata calcistica di Serie A in corso: Milan, Fiorentina, Udinese, Cagliari e Inter. In più c’è anche la gara di Coppa Italia, persa ai rigori contro la Fiorentina (finita comunque in pareggio nei 90 e nei 120 minuti).

Facendo una rapida analisi dei ko del Bologna, Udine è l’unica vero passaggio a vuoto dei rossoblù di Thiago Motta. Con il Milan, alla 1^ giornata, la squadra era incompleta e ancora in costruzione. Contro la Fiorentina, la squadra non demeritò affatto e solo l’errore di Kristiansen condannò i rossoblù al ko. Nel 2024, a Cagliari e, soprattutto, contro l’Inter in casa il Bologna è uscito sconfitto dopo match molto equilibrati.

L’ammazza-grandi: tra le vittime dell’Udinese non solo il Bologna

Nella negativa stagione dell’Udinese, che per la prima volta da oltre 40 anni potrebbe rischiare la retrocessione in Serie B, c’è una grande particolarità. I bianconeri, infatti, hanno collezionato in Serie A solamente quattro successi tutti con l’esonerato Gabriele Cioffi. La prima vittoria stagionale era arrivata a novembre il 4 novembre a San Siro contro il Milan. La seconda è stata proprio quella contro il Bologna. La terza a metà febbraio in casa della Juventus. La quarta, infine, in casa della Lazio l’11 marzo. Un poker di vittorie tanto clamorose, quanto estemporanee.

Domenica il Bologna ha l’occasione di rimettere a posto i conti, vincere contro l’Udinese. E confermare che lo scorso 30 dicembre è stato solamente un caso. Riscrivendo la storia, perché i rossoblù non rimanevano imbattuti almeno una volta con tutti gli avversari del torneo dal 1964. E mettere la firma sul ritorno in Europa dopo 26 anni.

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