Saelemaekers dopo Bologna-Udinese (1-1): «Anche oggi abbiamo dimostrato una grande mentalità»

Ancora una volta, dopo Bologna-Udinese, a parlare ai microfoni di DAZN è andato Alexis Saelemaekers come contro la Roma. Il belga è stato protagonista della gara anche oggi con un altro gol (il secondo consecutivo), quello che ha deciso e regalato al Bologna un preziosissimo pareggio contro l’Udinese. La sua parabola su punizione, favorita anche da un errore di valutazione di Okoye, fissa il risultato sull’1-1 nonostante l’inferiorità numerica.

Alexis avete provato a vincerla anche 10 contro 11, nonostante il pareggio. Questo racconta l’ambizione che avete?
«Penso che anche oggi sia stata una gara difficile. Ma, ancora una volta, abbiamo dimostrato che anche in 10 contro 11 abbiamo la mentalità per continuare a lottare fino alla fine. Comunque quello di oggi è stato un punto meritato».

L’Udinese ha provato un po’ ad innervosirvi durante la gara?
«Ci sta, è il calcio. Loro hanno anche una condizione di classifica che li deve far giocare anche un po’ così. Oggi siamo stati concentrati fino alla fine e questo è l’importante».

Raccontaci il gol su punizione…
«Io ho pensato di calciare verso la porta, sul secondo palo, perché è sempre pericoloso quando ci sono tanti giocatori davanti al portiere. Probabilmente lui non ha visto arrivare il pallone. Ma io sono contento per il gol».

Ti abbiamo conosciuto da esterno di centrocampo a destra e facevi talvolta anche il terzino. Poi a Bologna a sinistra. Oggi hai fatto anche il 10, ti valorizza?
«È una posizione che mi piace, perché m dà tanta libertà, muovendomi da sinistra a destra. Il punto importante oggi però è la squadra. Dobbiamo rimanere concentrati per affrontare le prossime partite al 100%».

Volete regalare un sogno ai vostri tifosi. Oggi c’era una grande atmosfera con una coreografia bellissima: che cosa hai pensato quando l’hai vista? Prima di entrare in campo avete agitato il tunnel d’ingresso, era un modo per gasare i tifosi?
«I nostri tifosi sono incredibili. Ci supportano sempre anche quando, come all’inizio della partita oggi, le cose non stavano andando bene. Ci hanno spinto, sono molto importanti per noi. E cerchiamo di dare sul campo quello che loro ci danno fuori dal campo. Certo l’intento era quello di dare la carica».

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