Rdc – Gioia Saputo: dalla partita dell’Olimpico a Montelepre – 12 apr

Giunto appena in tempo ieri nella capitale, Joey Saputo si è goduto la splendida prestazione del suo Bologna insieme alla moglie Carmie, al padre Lino e alla madre Mirella. Secondo Massimo Vitali autore dell’articolo, non era una cosa scontata vista la figuraccia a cui ha dovuto assistere in quel di Bergamo il 20 Marzo dalla tribuna durante il suo ultimo soggiorno italiano. <<Siamo in linea con i nostri obiettivi, adesso cerchiamo di conquistare la salvezza aritmetica e fare un bel finale di campionato>>, questo è il contenuto del suo messaggio dei giorni scorsi rivolto alla squadra, che ha risposto presente: dopo il pareggio dell’andata (2-2) sotto un diluvio di fantozziana memoria, ieri un altro pareggio ottenuto con il coltello fra i denti contro la terza forza del campionato, offrendo alla famiglia Saputo un ottimo spettacolo. Per oggi è prevista la permanenza del chairman felsineo nella capitale, in quanto per domani è previsto il ricevimento per lui ed i suoi famigliari in pubblica udienza da Papa Francesco, durante una cerimonia organizzata da settimane. Questi due giorni potrebbero risultare fondamentali per tentare l’aggancio a Walter Sabatini, ds in uscita dalla Roma che Fenucci vorrebbe sotto le due torri dopo l’ufficialità dell’addio di Corvino. Una “mission impossible” che solo Saputo, forse, può sbloccare e portare a termine: sempre che quello di Sabatini sia il profilo ritenuto idoneo dal chairman. Dopo la due giorni romana Joey si recherà a Montelepre, paese natio di suo padre Lino, dove l’amministrazione comunale gli concederà la cittadinanza onoraria, proposta dalla giunta e votata a larga maggioranza ieri sera in organizzazione del consiglio comunale. Poi la famiglia Saputo si recherà a Bologna (sempre che la visita non avvenga già nella giornata di oggi), dove resterà almeno fino a sabato. Permanenza durante la quale il chairman approfondirà la questione stadio ed assisterà alla partita casalinga contro il Torino, sperando che il suo Bologna riesca a stupirlo ancora una volta.

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