Bologna, cosa ti aspetta l’anno prossimo? Ecco il nuovo format delle Coppe Europee

Ventidue anni dall’ultima apparizione in Europa del Bologna: Coppa Intertoto. Venticinque anni dall’ultima apparizione in Europa del Bologna durante la stagione: Coppa UEFA. L’attesa è terminata, come tutti ben sanno: nella stagione 2024/2025 il Bologna torna a disputare una competizione europea, che sia Champions, Europa o Conference League. Attualmente, i Rossoblù sono al quarto posto, quindi in piena zona Champions, la quale quest’anno accoglierà ben cinque squadre italiane. Perché? Perché dalla prossima stagione – e anche questa non è più una novità – ci sarà un nuovo format non solo per la massima competizione europea, ma anche per altre due coppe europee: Europa e Conference League.

La nuova Champions League

Partiamo da quella che ormai è l’obiettivo di tutta Bologna: la Champions League. Come detto nel paragrafo precedente, la prima novità è che due campionati (e uno di questi sarà certamente la Serie A) vedranno la partecipazione di ben cinque squadre, in base al ranking UEFA dell’attuale stagione. Questo perché il torneo non sarà più basato sull’attuale fase a gironi, ma diventerà un campionato.

Dalle 32 squadre attuali si passerà a 36, e non ci saranno più, appunto, gironi da quattro squadre, ma un’unica classifica. Ogni squadra disputerà 8 partite contro altrettante squadre diverse: quattro in casa e quattro in trasferta. Le avversarie saranno due per ogni fascia (prima, seconda, terza e quarta), e per ogni fascia ci sarà uno scontro in casa e uno scontro in trasferta. I punti saranno ovviamente 3 per la vittoria e 1 per il pareggio.

E dopo la prima fase?

Le prime otto della classifica si qualificheranno direttamente agli ottavi di finale. La novità è per le posizioni tra il 9° e il 24° posto: queste sedici squadre verranno accoppiate in uno spareggio con gare di andata e ritorno, e la vincitrice si qualificherà anch’essa agli ottavi di finale. Le teste di serie al sorteggio saranno le squadre tra il 9° e il 16° posto, e avranno quindi la possibilità di giocare il match di ritorno tra le mura amiche.

Le restanti squadre, dal 25° al 36° posto saranno eliminate e non parteciperanno ad altre competizioni UEFA. Il nuovo format elimina dunque il contestato sistema di retrocessione in una competizione minore. Il tabellone sarà definito già alla fine della fase a girone e unico. E a partire dagli ottavi di finale la competizione sarà quella “classica”, con quarti, semifinale e finale.

Come cambieranno Europa e Conference League?

La UEFA ha deciso, ormai nel lontano 2021, di dare nuova linfa a tutte le sue competizioni europee, non solo alla Champions League. Il nuovo formato, quindi, verrà applicato anche a Europa League e Conference League. Anche nelle altre due competizioni UEFA saranno presenti ai nastri di partenza 36 squadre (allargando così il bacino d’utenza rispetto a ora), con le stesse modalità della Champions League: prima fase con classifica unica, le prime otto qualificate agli ottavi, spareggi dal 9° al 24° posto e per le ultime 12 eliminazione senza possibilità di retrocedere.

Quando si disputeranno le competizioni?

La prima fase della nuova Champions League e della nuova Europa League vedranno si disputeranno tra settembre e gennaio, mentre la nuova Conference League disputerà la prima fase tra settembre e dicembre. Ogni competizione avrà una sola settimana in esclusiva per la disputa dei propri match. Per essere totalmente trasparenti, prendiamo la spiegazione sul sito della UEFA: “Nelle settimane normali, le partite di Champions League si giocheranno il martedì e il mercoledì, mentre quelle di Europa League e Europa Conference League il giovedì. Nella settimana esclusiva di Champions League, le partite di Champions League si disputeranno il martedì, il mercoledì e il giovedì. Nella settimana esclusiva di Europa League, le partite si disputeranno il mercoledì e il giovedì. Nella settimana esclusiva di Europa Conference League, le partite di Europa Conference League si disputeranno il giovedì. L’ultima giornata delle tre competizioni prevede che le partite si giocheranno tutte in contemporanea”.

Cosa cambia per il Bologna, quindi?

Con il ritorno in Europa, il Bologna avrà quindi garantite ben 8 partite durate la prima fase, qualunque sia la competizione alla quale parteciperà. Tra queste, 4 partite verranno disputate al Dall’Ara, contro una formazione diversa per ogni fascia. Oltre al premio di partecipazione, garantito per ogni competizione, quindi, la società Rossoblù – visto il tifo incendiato di questa stagione solo per la Serie A – aggiungerà molto presumibilmente ben quattro sold-out in più, soprattutto se gli avversari saranno le big della Champions League.

Fonte: UEFA.com

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