Bologna e il futuro di Thiago Motta, è il momento delle riflessioni

Comincia oggi l’ultimo mese della stagione 2023/24, il prossimo 26 maggio andrà in scena la 38^ giornata del campionato di Serie A e, salvo novità, sarà l’ultimo atto della stagione calcistica italiana. Si entra dunque nel momento decisivo, il Bologna di Thiago Motta si giocherà in questo mese l’accesso alla prossima Champions League. In attesa di capire quale sarà il dolce destino europeo dei rossoblù, un’altra questione terrà inevitabilmente banco nelle prossime settimane: il futuro di Thiago Motta.

Thiago Motta e il Bologna, la scadenza si avvicina

La discussione diventerà presto inevitabile. La data di scadenza del contratto che lega Thiago Motta al Bologna è ormai molto vicina. Tra due mesi, formalmente, il tecnico di São Bernardo do Campo sarà libero da vincoli e potrà liberamente accasarsi in qualsiasi altro club. La domanda dunque sorge spontanea: che cosa ha deciso Thiago? Le discussioni sul rinnovo, ufficiosamente, si sono fermate da mesi. Di incontri per programmare il futuro assieme apparentemente non ce ne sono più stati e il mister ha scelto costantemente di eludere le domande sul futuro.
Concentrazione massima sul futuro prossimo del Bologna, di settimana in settimana Thiago Motta ha eluso le domande fino ad azzerarle.

Futuro assieme?

Il silenzio di questi mesi e il procrastinare delle trattative suggerisce che le possibilità di un futuro assieme siano in continuo calo. Anche le voci su un possibile addio sono in aumento. Dall’altra parte la società ha probabilmente conservato la speranza di poter convincere infine Motta a rimanere sulla panchina rossoblù.

D’altronde, il Bologna il prossimo anno sarà in Europa e chissà che la possibilità di affrontare la sua prima stagione europea con una squadra plasmata a sua immagine e somiglianza possa anche aver attratto Thiago Motta. L’offerta, si dice, potrebbe essere di uno o due anni in più sotto le Due Torri, un prolungamento del percorso di crescita assieme.

L’ambizione di Thiago e del Bologna

Di pari passo con questa possibilità, va considerata l’inevitabile voglia di crescita del tecnico italo brasiliano. Thiago Motta non ha mai nascosto l’ambizione. Ha dimostrato i coi fatti, sia da giocatore che da allenatore, che ha voglia di crescere e fare passi avanti nella sua carriera. Anche per questo e per via dei tanti inevitabili (per via dei risultati del Bologna) interessamenti, in particolare della Juventus, le voci di un addio sono aumentate in questi mesi anche per via della situazione contrattuale.

Se poi le ambizioni di Thiago non dovessero coincidere con quelle del Bologna, si andrà avanti senza. La struttura costruita dal tecnico, supportato da un dirigente come Giovanni Sartori, è solida e può proseguire. L’impianto tecnico e tattico non verrebbe snaturato e la società potrebbe puntare su un allenatore con idee simili a quelle di Thiago. Il Bologna di Saputo ha totale e cieca fiducia nelle capacità di scelta di Sartori e dalle sue idee ripartirebbe per continuare a crescere, con o senza Motta.

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