Bologna FC
Juric dopo Torino-Bologna (0-0): «Vedo raramente il nostro spirito nelle altre squadre»
Ivan Juric in conferenza stampa sulla partita di ieri. Solo parole d’encomio per i suoi giocatori che hanno fermato sul pari il Bologna
Ivan Juric, allenatore del Torino, ha commentato in conferenza stampa la partita di ieri sera tra i granata e il Bologna, conclusasi con un pareggio. Solo parole di miele nei confronti dei suoi ragazzi, dei quali ha sottolineato l’attaccamento alla maglia e la voglia di difendere ogni pallone giocato del Bfc.
Juric, La sua squadra ha colpito quasi subito la traversa e ha avuto diverse palle gol: è stato il miglior Torino dell’ultimo periodo?
«No, i ragazzi ha fatto negli ultimi mesi delle partite di altissimo livello, con eccezione di quella contro il Frosinone. Ci sono state partite dominate dove non siamo riusciti a vincere nonostante le tante occasioni, anche contro il Bologna abbiamo avuto diverse opportunità nitide senza concedere nulla agli avversari, che sono una grandissima squadra».
Non segnate da 4 partite, Skorupski ha fato una grande partite: quanto c’entra la sfortuna?
«La traversa è sfortuna, e Skorupski ha fatto degli interventi decisivi. Ho tanti giocatori che non sono attaccati e non hanno mai avuto un buon rapporto con il gol. Da quando alleno solitamente i miei esterni fanno 5-6 reti a testa, quest’anno manca l’apporto degli altri nonostante durante le partite ci sacrifichiamo tanto».
Contro il Bologna il possesso palla è stato 50-50. Come tiene alta la motivazione di questa squadra?
«I ragazzi sono splendidi e si applicano tantissimo, hanno avuto voglia di difendere su tutti fino all’ultimo. Vedo raramente questo spirito nelle altre squadre, sono molto soddisfatto. Faremo questo fino alla fine perchè ce lo abbiamo dentro».
All’anniversario di Superga nonostante la pioggia lo stadio era pieno. Potrebbe essere stato un fattore che ha portato “magia” nel mondo Toro?
«Deve essere una grande occasione per i ragazzi per rendersi conto della storia della Società dove giocano, queste cose sono quelle che ti segnano e ti restano dentro. Leggere i nomi in silenzio in mezzo a tantissima gente ti fa capire chi siamo e dove siamo. I miei ragazzi stanno dimostrando alla grande di tenerci e di voler bene al Toro».
Come sta Vlasic?
«Ha la pubalgia da due mesi ma non si ferma mai, va oltre. Questo è un altro esempio del valore dei miei ragazzi. Ha sentito la fitta e si è bloccato, uscendo poi dal campo, ma devo dire a lui come agli altri solo grazie».
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