Manca il gol di Posch per un Bologna perfetto (Stadio)

Ai rossoblù manca solo un gol di Posch per potersi definire perfetto.

Le partite a cui ha partecipato sono 29 ed è stato in campo ben 2500 minuti, ma nonostante questi numeri di certo non bassi, l’austriaco non ci ha mai omaggiati di un suo gol.

Il paradosso, se confrontiamo questo campionato con quello passato, è evidente: nella scorsa stagione, in questo periodo, le reti segnate da Stefan erano ben sei.

È vero, quest’anno il Bologna non è certo rimasto a secco di gol, anzi, ma sarebbe per tutti una grande soddisfazione vedere il riscatto di Posch, rompendo questo “maleficio” e segnando finalmente in porta. Lo stesso calciatore si è ripromesso di dare il meglio di sé nelle prossime, ormai ultime, partite del campionato.

Stefan è ben consapevole della stagione unica e brillante che è questa per il Bologna. Oltre al desiderio di riprendersi da questa sorta di blocco, Posch sente il bisogno di contribuire al raggiungimento di un sogno condiviso, la mitica Champions. Non gli manca nulla, forse deve solo tornare a credere di più in sé stesso.

Tutti in attesa del riscatto di Posch

L’Ex ct dell’Austria l’aveva detto: “Posch diventerà uno dei migliori giocatori della Serie A” e questo per l’austriaco doveva essere il campionato in cui emergere definitivamente. Ma qualcosa è andato storto.

Posch è un giocatore a tutto tondo, che ha dimostrato la sua duttilità, non solo come terzino, ma anche grazie alla sua capacità di rivestire ruoli in attacco e in difesa, sempre con grandissima tenacia. Stefan aveva confessato il suo segreto per essere così sempre sul pezzo e performante: “Bisogna sfruttare l’occasione che ti capita, non avere paura, essere pronti”, solo con questa mentalità si possono raggiungere degli obiettivi concreti.

È evidente che qualcosa sia cambiato durante questa stagione. Nonostante le buone prestazioni, l’austriaco non è mai riuscito a creare l’occasione per segnare un suo gol.

Il match contro il Napoli potrebbe essere finalmente la sua occasione per rompere la tendenza negativa e dimostrare di che pasta è fatto.

Posch e il sogno di portare i rossoblù in Champions

La stagione è stata deludente sul fronte dei gol segnati, ma Posch non si è mai arreso, dimostrando grande forza e una costanza decisamente ammirevole. La sua presenza in campo è stata una costante, le uniche occasioni in cui è stato costretto ad assentarsi sono state a causa di squalifiche o infortuni. Senza dimenticare la più che giustificata assenza per la nascita del figlio.

Su 29 partite giocate, in ben 27 ha indossato la maglia da titolare, dimostrazione di come Motta riponga in lui grande stima e fiducia e continui a considerarlo un ottimo acquisto. Uno dei migliori acquisti della stagione passata, arrivato con lo zampino di Di Vaio.

È evidente come Posch ce la metta tutta e voglia contribuire al massimo delle sue capacità per portare i rossoblù in Champions. È un obiettivo che anche lui, con tutti i compagni di squadra, desidera ardentemente e per cui è disposto a lottare. Malgrado lo scorso anno sia già stato tirato per la maglia da altri club prestigiosi, c’è una grande possibilità che Stefan rimanga nel Bologna. D’altronde l’Italia è ormai una seconda casa per lui e il richiamo dell’Europa si fa sentire sempre più forte: un’ottima motivazione per restare e lottare.

Fonte: Corriere dello Sport – Stadio, Giorgio Burreddu

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