Aebischer: «È anche merito dei tifosi se stiamo facendo così bene»

Michel Aebischer è stato l’ospite di questa settimana nella puntata di BFC Week. Il centrocampista svizzero ha parlato della propria stagione e del grandissimo lavoro di tutta la squadra, ormai ad un passo dalla matematica qualificazione in Champions League. Con 34 presenze totali in campionato (di cui 10 da titolare), Michel si è guadagnato sempre più fiducia da parte di Thiago Motta, tanto che ora con l’infortunio di Ferguson il suo posto da titolare sembra intoccabile. Ecco quindi di seguito le sue dichiarazioni a BFC Week.

Abbiamo detto che a Torino avete fatto un punto importante: com’è stata questa partita?
«Difficile, come succede sempre contro il Torino. A loro piace giocare uomo contro uomo ed è difficile giocare così. Secondo me non abbiamo fatto male, alla fine non abbiamo avuto tante occasioni ma su questo dobbiamo migliorare e ci teniamo stretto questo punto. In più, anche questa volta non abbiamo preso gol e questo è positivo».

Questo punto è importante anche perché dati i risultati delle altre squadre ha significato per voi la matematica certezza dell’Europa League: come l’avete vissuto questo traguardo?
«Dopo la partita nessuno era contento perché volevamo tutti vincere. Quando ci siamo accorti di esserci qualificati all’Europa League eravamo sicuramente molto contenti, però penso che questo non sia abbastanza, che vogliamo tutti di più. Nelle prossime partite lotteremo per questo».

Manca poco alla fine: le prossime tre gare saranno tutte come delle finali?
«Certamente. Ogni partita sarà difficile e le affronteremo come sempre con grande attenzione. La prossima ora è la più importante, sabato con il Napoli non sarà facile ma penso che potremo fare il risultato».

Parlando di campo, tu con l’assenza di Lewis ti sei trovato a dover prendere in mano il centrocampo. Questa stagione ti ha visto tanto protagonista, anche perché hai giocato 24 gare da titolare in campionato e hai indossato diverse la fascia da capitano. Hai sentito la fiducia del mister?
«Certo che la sento. Quando giochi dall’inizio senti sempre la fiducia. Per me è importante perché penso di essere un giocatore che ha bisogno del supporto del mister, poi provo a dare il mio meglio sempre, anche in allenamento».

Senti di essere cresciuto in queste tue tre stagioni al Bologna?
«Quando sono arrivato è stato difficile a causa del trasferimento dalla Svizzera all’Italia. In più, il livello qui è più difficile, ma ora penso di aver fatto qualche passo in avanti».

Siete la terza miglior difesa del campionato: solo 27 gol subiti in 35 partite, con addirittura 16 gare in cui proprio non avete subito reti. Questi numeri sono frutto del fatto che nel Bologna difendono tutti?
«Non ci sono solo portieri e difensori, è merito di tutta la squadra. I primi a dover difendere sono proprio gli attaccanti, poi è indubbio che sia Lukasz e Rava ci abbiano salvato due o tre volte. Sono due portiere molto forti. È il mister che vuole questo atteggiamento collettivo, a volte quando non riesci a vincere non prendere gol è importante per portare almeno un punto a casa».

In questo campionato ci avete abituato ad ottime prestazioni soprattutto contro le big: è quello che vi aspettate anche sabato contro il Napoli?
«Speriamo. Spesso è così perché le big vogliono giocare e mantenere il possesso del pallone, quindi si aprono un po’ di più. Fatichiamo maggiormente contro le squadre che invece si chiudono dietro e ci aspettano, ma questo è il calcio, devi avere le soluzioni a tutto. Proveremo anche sabato a fare una grande prestazione».

Sicuramente sabato ci saranno tanti tifosi rossoblù a supportarvi, come vi hanno abituato quest’anno: quanto è importante per voi giocare in trasferta vedendo quel settore ospiti così pieno e chiassoso?
«Per noi è bellissimo vedere quando fai il riscaldamento che c’è il settore ospiti è già pieno. Ti da tanta forza, tanta voglia di restituire qualcosa a loro. Siamo molto felici di avere tifosi così, anche fuori casa. È sicuramente anche un merito loro se stiamo facendo così bene».

Fonte: canale Youtube ufficiale Bologna FC 1909

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