Thiago Motta dopo Napoli-Bologna (0-2): «Grandissima partita»

È un Thiago Motta visibilmente emozionato quello che si presenta ai microfoni di Dazn nel post partita di Napoli–Bologna, terminata 2-0 per i rossoblù.
Di seguito le sue parole.

Sulla formazione iniziale.
«Oggi meritavano di iniziare gli undici che ho schierato, peccato che non possa far giocare tutti. I ragazzi hanno voglia di fare cose importanti, abbiamo fatto una grande prestazione da Bologna, contro una squadra forte come il Napoli».

Molti componenti dello staff erano commossi, tifosi a fine partita urlavano la parola ”Champions”.
«Più che parlare di Champions, preferisco parlare della felicità del gruppo. Non faccio i conti, non so quanti punti distano quelle sotto. Mi godo il momento, i ragazzi hanno fatto una grandissima partita. Sono contento per i tifosi che vivono tutto questo, che sostengono sempre la squadra, anche nelle difficoltà. Sono contento per i tifosi e per i ragazzi. Ai miei giocatori voglio bene come figli».

Perché la scelta di Ravaglia in porta?
«Si merita di giocare anche Federico, abbiamo due grandissimi portieri. Poi c’è anche Bagnolini, che è ancora giovane ma ha qualità. Io mi fido di quello che vedo in settimana, io cerco di essere il più attento possibile e di essere onesto con tutti. La prima volta che Lukasz è andato in panchina non mi ha parlato per circa un mese, ma comunque rimaneva sempre un grande esempio per tutti».

Devi prenderti anche tu i meriti, chiunque gioca va a duecento all’ora.. Tutto ciò è merito tuo.
«Io cerco di far capire ai ragazzi quale sia la strada giusta, loro sono bravi a seguirmi. Lukasz (Skorupski, ndr) quando gioca è il primo a sentirsi responsabile, e lo stesso accade quando non gioca. Tutti vogliono giocare, ma non posso accontentare ognuno di loro. Anche chi ha giocato meno è sempre stato molto utile alla causa. Tutti insieme si combatte per l’obiettivo collettivo».

Come sta Zirkzee?
«Dobbiamo valutarlo, ha sentito fastidio al flessore sinistro».

Domani sera si tifa Atalanta…
«Spero di vedere una bella partita, noi abbiamo fatto la nostra parte vincendo a Napoli».

Avete battuto tante concorrenti in trasferta quest’anno.
«Sì, ma a metà campionato abbiamo anche avuto difficoltà in trasferta, poi siamo migliorati. Per stare ai piani alti della classifica sei obbligato a fare bene anche fuori casa. Anche oggi si sentivano tantissimo i nostri tifosi che cantavano».

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