Bologna in Champions League, riviviamo la festa in Piazza Maggiore

Il Bologna si qualifica per la Champions League 2024/25 a due giornate dal termine e parte la festa in Piazza Maggiore. Chi lo avrebbe detto a inizio stagione che sarebbe andata così? Probabilmente neanche Thiago Motta, che infatti diceva di non avere la formazione completa. E forse neanche Giovanni Sartori che quella formazione la stava rivoluzionando e completando.

Di certo non noi, sebbene nel cuore la speranza di una stagione straordinaria ci sia sempre, non si può immaginare di farne una così incredibile. Passare di colpo da un, e passatemi il brutto termine, semi-anonimato da metà classifica, ad una Champions League a due giornate dalla fine.

Sia come sia, siamo arrivati al punto in cui si può festeggiare. E la festa di ieri ce la siamo meritata tutta. Noi come tifosi, noi come città e loro come gruppo squadra. Un risultato meritato a pieno.

Ieri come tanti tifosi, anche chi scrive era in centro. Stamattina non è stato facile alzarsi con solo tre ore dormite, ma per i rossoblù si sopporta alla grande. Ma ho notato, non solo in me, un certo senso di astinenza. La sbornia di colori e gioia di ieri sera porta dipendenza.

C’è chi ha provato a prolungare l’effetto comprando i giornali…

I giornali bolognesi aprono sulla conquista di un posto in Champions League

Anche il Bologna, stamattina, ha postato sui social una foto, chiedendo se c’era chi stava ancora festeggiando. E allora, di seguito, abbiamo pensato potesse essere gradito andare a rivivere i momenti di ieri sera, inserendo in un articolo alcuni dei video della serata.

La festa dei tifosi del Bologna in Piazza Maggiore

Siamo in Piazza Maggiore prima che finisca Atalanta-Roma, e quando l’abritro fischia e certifica il 2-1 bergamasco, parte la festa. È tutto vero, il Bologna è matematicamente in Champions League. Un grido liberatorio e poi partono i cori, con musica della Champions in sottofondo…

Passano i minuti, passano i cori, e la piazza si riempie sempre di più. La nostra diretta riparte con un coro per il Presidente Joey Saputo e continua nel delirio rossoblù, in quasi 10 minuti di video…

Non è solo Orsolini a Dazn a ricordare Siniša Mihajlović, ma tutto il popolo rossoblù. Non manca infatti un coro in suo onore. Perché se siamo qui, se giocheremo la Champions, il è merito anche suo.

La serata prosegue, e non accenna a finire. Fuochi d’articifio, petardi, cori, abbracci, colori rossoblù in ogni salsa, e la festa continua senza sosta. E Piazza Maggiore non è mai stata così splendida.

Gli uomini che fecero l’impresa

Per citare un famoso film di Pupi Avati, che non a caso è nato a Bologna, eccoli “Gli uomini che fecero l’impresa”, ecco la bella grafica pubblicata dalla nostra redazione per ringraziare chi ci ha regalato una stagione meravigliosa e un sogno per quella prossima.

Il Bologna FC, a Casteldebole

E nel frattempo il Bologna che fa? Beh, qualche giocatore poi arriverà anche in piazza, ma la serata la passano, tutti assieme, tutti a Casteldebole. Sarebbe una serata libera, ma in palio c’è la Champions League. Cena e partita, al centro tecnico.

E in fondo va bene Sartori, va benissimo Thiago Motta, ed è fondamentale Joey Saputo, ma il gruppo è quello che vince. Il gruppo fa la differenza. Sempre. E se è vero che il gruppo è fatto di persone, è anche vero che la forza di un gruppo unito è di molto maggiore della somma delle singole persone. E queste foto sono bellissime.

Il Bologna è migliorato non solo in campo, ma anche nella gestione di certe piccole finezze. Cosa dire della saga dei video post-partita tra Sam e Mitch? Alzi la mano chi aspetta di vedere il video del loro grido dopo una vittoria. E questo non può che essere il grido più bello e liberatorio. Quello che ha il sapore della Champions League.

Infine, ultimo ma non per importanza. Lui. L’uomo che in dieci anni ci ha portato dalla disperazione sportiva alla gioia. Dalla cadetteria all’Europa che conta. Joey Saputo. La stagione, e forse la sua presidenza, si riassume in questo breve video che troviamo enormemente evocativo ed emozionante.

Per motivi di permessi legati a Facebook non possiamo mostrarvelo direttamente qui, ma se seguite il link potrete vedere Saputo che inizia a seguire il profilo Instagram della Champions League, con alle spalle la gigantografia dei Renato Dall’Ara. A sessant’anni dalla sua morte e dall’ultimo Scudetto. Se ci pensate bene, vedrete che gli occhi vi si inumidiranno.

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