Thiago Motta, è giunto il momento di pensare al futuro (Stadio)

Nel corso di questa straordinaria stagione di Serie A, culminata con la qualificazione matematica in Champions League con due giornate d’anticipo, Thiago Motta non si è mai sbilanciato sul suo futuro sulla panchina del Bologna. Ora che la stagione sta per finire, però, il tecnico rossoblù dovrà veramente fare i conti con il suo futuro.

È ormai da mesi che i rumors lo vogliono nel mirino delle big (Juventus in primis) e giustamente il popolo rossoblù teme che sia pronto per lasciare Casteldebole. Nei prossimi giorni sono dunque in programma vari incontri (prima tra il presidente Joey Saputo e i dirigenti, poi tra il club e lo stesso Motta) per decidere il da farsi.

Ciononostante, la società rossoblù ha ancora diverse carte da giocare per convincere l’amato allenatore italo-brasiliano a restare sotto le due torri (dalla possibilità di un aumento alla maggiore influenza nelle operazioni di calciomercato).

La Champions, l’incentivo più grande per Thiago Motta

Oltre a tutto ciò, tuttavia, la motivazione primaria che potrebbe convincere Motta a restare è proprio questa storica qualificazione in Champions, la più celebre e ambita delle coppe europee. Non soltanto perché il torneo rappresenta una miniera d’oro per la società sia in termini economici che di visibilità, ma anche perché il Bologna ha la possibilità di far conoscere ovunque la propria realtà. Perché questa squadra è un progetto ormai avviato, caratterizzato da gioiellini del campo, da una presidenza forte e presente (quella della famiglia Saputo) e da un allenatore che è stato capace di rivoluzionare lo stile di gioco. Tutti in città si chiedono dove può arrivare il Bologna di Thiago Motta.

(Fonte: Stadio, Giorgio Burreddu)

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