Prende corpo l’ipotesi Sarri per il dopo Motta

Dopo le indiscrezioni delle scorse settimane e questa mattina, l’ipotesi di vedere Maurizio Sarri sulla panchina del Bologna nella prossima stagione è tutt’altro che un’opzione da scartare. Secondo quanto riportato dall’esperto di mercato Alfredo Pedullà, il tecnico toscano sarebbe tra le primissime scelte dei rossoblù in vista della prossima stagione. Nel caso in cui Thiago Motta, infatti, lasci effettivamente alla scadenza naturale del contratto il prossimo 30 giugno, l’ex allenatore di Napoli e Juventus diventerebbe un serio candidato alla panchina felsinea.

Bologna e Sarri, gradimento reciproco

Sempre secondo Pedullà, tra la società del presidente Saputo e il tecnico di Figline Valdarno ci sarebbe già un gradimento reciproco. Giovanni Sartori apprezza il lavoro di Maurizio Sarri e allo stesso tempo il 65enne tecnico toscano avrebbe espresso il suo gradimento verso la panchina del Bologna. E non potrebbe essere altrimenti vista il contesto positivo in cui andrebbe ad inserirsi l’allenatore. Una società con una struttura che funziona come un orologio svizzero da ormai due anni e che ha raggiunto in due anni l’inimmaginabile risultato della qualificazione alla Champions League.

Perché Sarri?

La scelta potrebbe ricadere proprio su Maurizio Sarri perché ha un profilo adatto a quelle che sono le esigenze del Bologna. I rossoblù, con Motta sempre più corteggiato da altri club, starebbero valutando diversi profili. Tra questi uno dei preferiti, se non il preferito, è Sarri per via della sua lunga esperienza come tecnico che gioca un calcio basato sul 4-3-3. Ma anche come allenatore di esperienza internazionale. Infatti non va dimenticato che il Bologna approderà alla Champions League per la prima volta in quest’epoca e un tecnico che sa già cosa aspettarsi potrebbe essere utile.

D’altronde Sarri ha allenato più volte in Champions League, prima col Napoli, poi con la Juventus e infine di recente con la Lazio, ultima società, da cui si è dimesso lo scorso 13 marzo 2023. Nella massima competizione europea ha raggiunto in diverse occasioni anche gli ottavi di finale.

Nel suo palmares figurano uno Scudetto, vinto nel 2019/20 con la Juve, e una Europa League, vinta col Chelsea nel 2018/19.

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