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Thiago Motta e il Bologna, che cosa c’è dietro il possibile addio?

Non c’è ancora nulla di ufficiale o firmato, ma dietro il possibile addio del tecnico ai rossoblù ci sarebbe l’accordo con un’altra società…

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Thiago Motta
Thiago Motta (© Damiano Fiorentini)

La conquista della Champions League sembra aver definitivamente stappato le discussioni sul futuro di Thiago Motta al Bologna. Dopo mesi di rinvio a fine stagione, questo finale dell’annata è arrivato e la decisione del tecnico italo brasiliano è ormai imminente. Il suo contratto con la società rossoblù scade tra 46 giorni e presto tutte le domande sul suo futuro avranno una risposta.

La sensazione oggi è che, nonostante l’idea del Bologna fosse fin da subito quella di prolungare la permanenza di Thiago Motta, i rinvii per discutere seriamente un rinnovo siano stati propedeutici ad un addio. Un saluto con ringraziamenti e complimenti per lo straordinario lavoro svolto e volare verso altri lidi di maggior blasone.

L’ambizione di Thiago Motta

L’impressione è che, al di là dell’affetto per giocatori e piazza, Thiago Motta abbia deciso di prendere subito il treno. Abbia deciso di “sfamare” immediatamente la sua voglia di crescita e punti ad approdare in un club storicamente più vincente. Da questo punto di vista possono essere letti i suoi rinvii, le sue dichiarazioni anche in merito alle decisioni altri colleghi come Xabi Alonso e, forse, anche i ringraziamenti pubblici di Di Vaio. D’altronde in società il futuro potrebbero averlo già molto chiaro. Se è vero, come riportano alcuni esperti di mercato, che la decisione rispetto al lasciare Bologna Thiago Motta l’avrebbe già presa.

Le valutazioni del Bologna su altri tecnici

Componendo i pezzi del puzzle non va certamente dimenticato che il Bologna, sempre secondo le notizie di mercato, da mesi valuta altri tecnici. Ultimo in ordine di tempo, ma non per importanza sul taccuino di Sartori, il nome di Maurizio Sarri. Tecnico di esperienza internazionale, con un CV invidiabile, e in grado di proseguire un discorso tecnico di un certo tipo.

Oltre al toscano, nella lista dei mister valutati per il futuro non possono essere dimenticati anche Vincenzo Italiano e Raffaele Palladino. Entrambi agli sgoccioli delle loro esperienze con Fiorentina e Monza, e per diversi motivi ritenuti adeguati a continuare la tela ricamata da Thiago Motta.

Esiste un accordo con la Juventus?

L’ultima tessera del puzzle è l’interesse di diversi club. Nel corso dei mesi, a partire dall’autunno (e forse anche prima), diverse squadre si sarebbero avvicinate con decisioni a Thiago Motta e ne hanno valutato il lavoro col Bologna. Milan e Juventus in Italia, Chelsea e Manchester United, si dice, in Premier League. Tuttavia, dall’avvio del 2024 in poi, la società che sembra essersi mossa con più decisione su Thiago Motta sembrerebbe la Juventus.

Cristiano Giuntoli, alter ego bianconero di Giovanni Sartori, pare abbia lavorato sotto traccia approfittando dei tentennamenti del Milan e sia giunto ad un accordo col tecnico italo brasiliano per il post Allegri.

Ora, la possibile decisione di Thiago Motta sul suo addio al Bologna sarebbe dunque legata ad un accordo verbale (nulla di firmato, sia chiaro) che l’ex allenatore dello Spezia avrebbe stretto con la Juventus. Accordo che prevederebbe un contratto di 2 anni più l’opzione per un altro, a circa 3,5 milioni netti all’anno più qualche bonus. E da qui nascerebbe l’idea del mister di São Bernardo do Campo di salutare i colori rossoblù. I retroscena li conosciamo, sta ai protagonisti ora scoprire le carte.

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