Basket
Cento All’ora – Gli occhi della tigre
Con il terzo successo consecutivo, frutto di grinta e determinazione, Cento si è avvicinata al traguardo Salvezza. Ma serve ancora qualche piccolo sforzo.
Cosa c’è di più altalenante di ritrovare continuità nel momento peggiore? Fino a qualche settimana fa, questa era una domanda destinata a restare senza risposta. Perché Cento non si trovava, almeno in apparenza, in grado di reagire dopo la sconfitta in casa contro Latina. O almeno, quella era la sensazione: amarezza e dubbi veleggiavano sulle spalle di Coach Mecacci, di fronte ad un pubblico attonito e spento che si aspettava ben altra partita.
Eppure qualcosa in spogliatoio deve essersi mosso, e da Agrigento in poi i biancorossi hanno incanalato tre vittorie consecutive, tre successi fondamentali, che ora avvicinano Mussini e compagni al traguardo Salvezza. Con diverse giornate di anticipo sulla conclusione del campionato.
Il bis contro Chiusi
Orfana di Mitchell e con un Delfino a mezzo servizio, dopo il successo in Sicilia (dove aveva lo sfavore del pronostico), la Benedetto è tornata sotto i riflettori della Baltur Arena per la terza giornata dei Playout. La formazione toscana, falcidiata dagli infortuni durante la stagione, è riuscita a tenere testa ai padroni di casa, ma senza successo. Invece, la Sella è tornata a vincere in casa, arginando una arrembante quanto determinata Chiusi. La squadra di Mecacci ha mostrato una difesa rocciosa, agguerrita, e ogni spazio concesso agli avversari era costruito e impostato.
Come con un Joystick, il Coach toscano è riuscito a indirizzare i suoi come ha sempre chiesto in stagione. Lasciando gli avversari a soli 47 punti segnati, e costringendoli a soli 6 nell’ultima frazione. Ma il dato che va maggiormente sottolineato è quello relativo alla copertura individuale: nessun giocatore di Chiusi è andato in doppia cifra. Evidenziando sì le fragilità della squadra, ma anche l’ottimo apporto difensivo di tutti i biancorossi padroni di casa. Da segnalare poi, i dati delle palle perse e di quelle rubate, dai quali si può notare il divario tra le due squadre: 10 e 10 per Cento, 19 e 3 per gli ospiti. Un successo su tutta la linea, grazie a cui i biancorossi hanno continuato a viaggiare sull’onda dell’entusiasmo.
Il ritorno di Sabin
Pochi giorni dopo, contro Roma, di nuovo alla Baltur Arena, c’è stato però meno distacco tra le compagini. La LUISS del grande ex Sabin e D’Argenzio hanno provato ad espugnare la tana biancorossa. Ma ancora una volta è stata una ottima prova difensiva di Palumbo, Mussini e compagni a trascinare al successo. Inserendo un mattone importante verso l’obiettivo, la Sella si trova oggi a 36 punti. Probabilmente, a meno di due vittorie dalla salvezza matematica, anche se i calcoli andranno fatti più avanti in virtù degli scontri diretti. Cento, comunque, sembra avere gli occhi della tigre, ed essere in piena corsa per agguantare il prima possibile la permanenza della categoria.
La situazione: la prossima giornata contro Nardò
Quando mancano ormai meno di 48 ore dalla trasferta pugliese, i biancorossi si continuano a preparare al meglio in allenamento. Nardò è una squadra dinamica, che fa della sua Guardia USA un vero e proprio punto di riferimento in fase offensiva. Con 23.1 punti a partita, Russ Smith rappresenta una minaccia costante, in quanto è in grado di realizzare sia dal palleggio che in transizione. Difficilmente si trova in zona di ricezione, anche se dall’arco ha una discreta media del 32%.
Al suo fianco un roster di buon livello: Parravicini e Maspero guidano la manovra in fase di Playmaking, cercando di servire le Ali Stewart e, dalla panchina, Ferara e Baldasso. Nardò inoltre vanta diversi Centri di spessore, contro cui Bruttini dovrà confrontare la propria dominanza fisica: Iannuzzi, Donda e Borra si alternano continuativamente, permettendo al compagno di respirare. Si presenta inoltre come una gara difficile, considerata l’importanza dei due punti per la squadra dell’ex Coach della Fortitudo Dalmonte.
Iniziative fuori dal campo
Fuori dal campo, alla Baltur Arena c’è stato anche un altro successo. Si tratta di quello della raccolta dei libri usati (circa 300). Un successo che, in occasione del 45° anniversario del Premio Letteratura Ragazzi di Cento, la coordinatrice del Premio, Elena Melloni, ci ha tenuto a elogiare, come riportato dalla stessa società «Abbiamo regalato tanti libri ai bambini del reparto pediatrico dell’ospedale di Cona. Abbiamo provato a sensibilizzare un pubblico diverso, ringraziamo ancora la società Benedetto XIV che ci ha aiutato a farlo».
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