Motor Valley
F1, Imola 2003 | La vittoria più triste di Michael Schumacher
I fratelli Schumacher dovettero tornare in Germania la sera prima della gara per la morte della madre, Michael vinse poi il GP di Imola 2003.
Il Gran Premio di San Marino 2003 a Imola fu corso in condizioni particolari per i fratelli Schumacher. Michael e Ralf infatti, dopo le qualifiche del sabato, furono costretti a tornare in serata in Germania per rendere omaggio alla loro mamma appena scomparsa. Elisabeth aveva solo 54 anni e da tempo era malata di cancro, morì per un’aneurisma celebrale.
I fratelli Schumacher affiancati in prima fila
La Ferrari arrivò all’appuntamento, il quarto del mondiale, senza ancora aver vinto una gara. Nei tre appuntamenti oltre oceano, le vittorie vennero ottenute da McLaren e Renault. Nonostante i risultati ancora non esaltanti, il team di Maranello decise non anticipare il debutto della nuova F2003GA.
Non fu un problema per Michael Schumacher. Il 5 volte (all’epoca) campione del mondo, riuscì ad ottenere la pole position nelle qualifiche del sabato. Dietro di lui, quasi come fosse un segno del destino, proprio il fratello Ralf su Williams. I loro rispettivi compagni di squadra, Rubens Barrichello e Juan Pablo Montoya, si piazzarono dietro di loro in quest’ordine.
Le prime fasi del Gran Premio di Imola 2003
I fratelli Schumacher, nonostante il dolore per la precoce perdita, decisero di onorare la loro prima fila tornando a Imola per il Gran Premio di San Marino. Al via Ralf, grazie ad uno spunto migliore di Michael, riuscì a prendersi la testa della corsa, dietro di loro non ci furono particolari scossoni. La gara continuò con un andamento molto lineare fino al 16° giro, quando Ralf Schumacher fece la sua prima sosta ai box.
Il fratello Michael la fece nel giro successivo e, quando tutti completarono la loro prima sosta, si ritrovò in testa alla corsa. Da questo momento il kaiser cominciò ad imporre un gran ritmo alla corsa, mettendo sempre più luce fra sé e gli avversari. Alla seconda sosta, Kimi Raikkonen, su McLaren riuscì a risalire in seconda posizione, diventando il pericolo numero 1 di Michael.
Dopo il terzo e ultimo giro ai box, la situazione in vetta non cambiò. Michael Schumacher riuscì a tenere la testa del Gran Premio davanti a Kimi Raikkonen, l’unico cambiamento nelle prime posizioni avvenne a causa di un problema durante il pit stop della Ferrari di Rubens Barrichello. Il pilota brasiliano pagò un problema ad un dado dell’anteriore sinistra, la sua sosta durò oltre 13 secondi.
La vittoria e l’emozione di Michael Schumacher
Proprio il brasiliano però riuscì a scaldare il pubblico imolese con un bel sorpasso su Ralf Schumacher alla Variante Bassa negli ultimi giri. La gara si concluse con la vittoria di Michael Schumacher che si aggiudicò a Imola la prima vittoria del 2003. Dietro di lui arrivarono Kimi Raikkonen e proprio Rubens Barrichello, Ralf finì ai piedi del podio in quarta posizione.
La FIA, visti i fatti del giorno precedente, aveva deciso di dare la possibilità ai fratelli Schumacher di non partecipare a tutti le varie cerimonie pre e post gara. Nonostante questo, Michael decise di salire sul podio, davanti al pubblico rosso di Imola, con il lutto al braccio che lui e Ralf portarono per tutta la gara. Il suo sguardo, spento e costantemente rivolto verso l’alto, fu la perfetta immagine del momento molto difficile che stava attraversando.
Quello sguardo sul podio, aiutò, e aiuta tutt’ora, a capire che i piloti, per quanto freddi possano sembrare, come nel caso di Michael, sono pur sempre degli esseri umani. E in quanto tali, spesso non riescono a nascondere le loro emozioni.
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