F2 | Kimi Antonelli e la maledizione di Imola

Andrea Kimi Antonelli sembra avere una maledizione sul circuito di Imola. Sin da quando ha esordito all’Enzo e Dino Ferrari in F4 con un problema al cambio, Kimi è stato perseguitato dalla sfortuna sul circuito di casa. E lo scorso weekend non ha fatto eccezione…

La maledizione di Imola negli anni

Kimi Antonelli ha corso un totale di 7 gare a Imola, di cui almeno 5 sono state colpite dalla maledizione del circuito di casa.

2022 – F4 Italia

• Round 1, gara 1. La prima apparizione di Kimi sul circuito di casa termina con 10 minuti di anticipo. Partito dalla pole, resta al comando per tutta la gara con il giro veloce, quando il cambio lo tradisce nel rettilineo principale.
• Round 1, gara 2. Dopo una qualifica deludente (14°), un contatto lo costringe a sostituire l’ala anteriore. Rientrato in ultima posizione, la sua rimonta condita dal giro veloce si conclude con un 24° piazzamento al traguardo.
• Round 1, gara 3. Un tentativo di sorpasso su Wharton alla Rivazza si conclude con l’australiano nella ghiaia. L’inevitabile penalità di 10 secondi lo retrocede dalla 4ª alla 10ª posizione.

2023 – FRECA

• Round 1, gara 1. La sua prima gara in F. Regional sembra essere anche la prima senza particolari problemi. Partito dalla prima fila, si trova in seconda posizione quando la bandiera rossa pone fine alla gara. Il suo primo (e finora unico) podio sul circuito di casa.
• Round 1, gara 2. L’illusione di poter completare un weekend imolese senza intoppi svanisce immediatamente. Un problema all’elettronica in qualifica lo lascia con l’ultimo tempo. Poche ore dopo, lo stesso problema gli impedisce di prendere il via della gara.

2024 – F2

• Round 4, Sprint Race. Un sensore difettoso è la causa della partenza disastrosa che gli costa svariate posizioni. Sebbene abbia evitato la carambola al Tamburello, non riesce a rimontare oltre l’undicesima posizione, appena fuori dai punti.
• Round 4, Feature Race. Forse la seconda gara senza problemi. Una partenza imperfetta dalla 4ª casella gli costa una posizione, ma l’interminabile pit stop di Bearman gliela restituisce. Poteva ottenere il suo secondo podio a Imola, ma non è stata una gara sfortunata.

Gli altri casi illustri

Pensando alla sfortuna nel circuito di casa vengono subito in mente altri grandi campioni. Tra tutti Charles Leclerc, che ha dovuto attendere quattro anni per tagliare il traguardo del GP di Monaco, e Ayrton Senna, che sembrava maledetto dal GP del Brasile finché non è riuscito a trionfare nel 1991.

Altri piloti con destino simile includono Rubens Barrichello in Brasile, Jacques Villeneuve in Canada e Daniel Ricciardo in Australia. La prossima gara di Kimi a Imola sarà con ogni probabilità al volante di una F1. Riuscirà a sconfiggere la maledizione?

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