Bologna FC
Fenucci su Motta: «Domani o mercoledì lo incontreremo»
Le parole di Fenucci sul momento del Bologna e sul futuro di Thiago Motta: a breve l’incontro con il tecnico.
Nella giornata odierna, a poche ora dalla sfida tra Bologna e Juventus valida per il terzo posto, Claudio Fenucci ha rilasciato alcune dichiarazioni sul momento del Bologna e riguardo il futuro di Thiago Motta.
L’ad rossoblù è stato infatti ospite a Coverciano dell’evento ”Il calciomercato al tempo dell’intelligenza artificiale”, organizzato dall’USSI.
Tra le altre cose, Fenucci ha confermato quanto detto da Motta in conferenza stampa pochi giorni fa. Ovvero, l’incontro tra la società e il tecnico italo-brasiliano è in programma già questa settimana, e sarà decisivo per capire le intenzioni future di Thiago. Il focus dell’attenzione deve rimanere, però, sulla partita di stasera, che può significare il terzo posto.
Di seguito le parole dell’ad rossoblù.
Fenucci, come vede il futuro del Bologna?
«Stasera ci aspetta una gara importante, vogliamo conquistare il terzo posto. Dieci anni fa, quando sono arrivato io, il Bologna era in Serie B, mentre oggi siamo a celebrare un risultato incredibile, impronosticabile: la Champions League. Non sarà semplice migliorare, ma comunque l’obiettivo è mantenere una presenza forte nel nostro calcio. Il nostro presidente è disposto ad investire, quindi le prospettive sono ottime»
Quali sono le sue sensazioni sul futuro di Thiago Motta?
«Fosse per me, lo legherei a una sedia. Domani o al massimo mercoledì ci incontreremo per parlare del suo futuro, vediamo cosa deciderà di fare. Noi vorremmo proseguire con lui».
Ci può essere la Juventus nel futuro di Motta?
«Io spero possa restare al Bologna. Lo stesso vale per i nostri giocatori che vengono accostati ad altre squadre già oggi. Saputo è un azionista molto forte, per questo potenzialmente non avremo bisogno di vendere nessuno. Anzi, noi vorremmo tenere tutti. Zirkzee è un caso a parte, perché nel suo contratto sono inserite determinate clausole che gli consentono di essere arbitro del suo destino. Ad ogni modo, proveremo a trattenere anche lui».
(Fonte: Sport Mediaset)
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