Giù le mani da SuperCala (Stadio)

Se c’è un giocatore nella rosa rossoblù che è andato oltre le aspettative, in questa stagione, sfoderando prestazioni super, questo è sicuramente Riccardo SuperCala Calafiori. Nessuno se ne abbia male: l’impresa raggiunta dall’intera squadra ha avuto la necessaria partecipazione e impegno di tutti. Ma Riccardo (insieme a Joshua e Lewis) è stata la più piacevole sorpresa. E non è un caso che anche Luciano Spalletti se ne sia accorto, preconvocandolo.

La Società Bologna promette il muro su Riccardo Calafiori

Da Casteldebole, tutta la dirigenza parla di incedibilità per il giocatore romano, perchè a partire dal Presidente, tutti sanno che non si può sbagliare questo giro in Europa. Il più importante di questi ultimi 60 anni. E nella mente di Giovanni Sartori nasce già un progetto per due Bologna all’altezza delle tre competizioni che si andranno a giocare: Champions League, Campionato e Coppa Italia. E dato che il solo ad avere la possibilità “autonoma” di andarsene da Bologna è Joshua Zirkzee (a cui il Bologna ha dato dieci giorni per decidersi sul da farsi), la Società vuole ergere un muro intorno al difensore ex Basilea.

L’intervento di Giuntoli

Anche perchè se il giocatore fosse ceduto e, per pura ipotesi si accasasse alla Juve che pare sarà guidata da Motta, sarebbe la conferma di una grande “fragilità” delle linea guida societaria. E’ da notare che anche il Direttore Sportivo bianconero Giuntoli, mancando probabilmente di etica, avrebbe già parlato col giocatore e con il suo agente, Alessandro Lucci.

Ad entrambi avrebbe fatto balenare come potrebbe essere il progetto bianconero, con il centrale a dirigere la difesa juventina. Suggestioni? Possibili ma plausibili. Ma è altrettanto chiaro che se una mega offerta arrivasse a Casteldebole dalla Premier League per Super Cala, sui 50 milioni, il muro vacillerebbe. Ma mai se arrivasse dalla Juventus.

La storia di Super Cala fino all’estate 2023

Romano di nascita, cresciuto nelle giovanili della Roma, bersagliato da gravi infortuni, il promettente Super Cala finisce prima al Genoa e poi al Basilea, dove gioca 38 partite, segna un gol e crea 3 assist. Ma a lui il calcio svizzero andava stretto e il suo agente inizia ad offrirlo a diverse squadre, fra cui il Milan, ma tutte declinano, tranne il Bologna che aveva creduto nel suo completo recupero e nelle sue importanti capacità.

Oggi la riconoscenza dovrebbe portarlo a giocare ancora un anno in rossoblù, con la Champions inclusa. Poi sul futuro del ragazzo, si ragionerà, di questi tempi, l’anno prossimo.

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