Per Calafiori e Orsolini inizia il sogno Euro 2024

Inizierà domani, 31 maggio, il ritiro a Firenze della nazionale di Luciano Spalletti. All’interno dei 30 preconvocati sono presenti anche i nomi di Riccardo Calafiori e Riccardo Orsolini, entrambi quindi sperano di essere nella lista per Euro 2024. Il percorso di avvicinamento entrerà nel vivo con l’amichevole che l’Italia giocherà il 4 giugno al Dall’Ara contro la Turchia.

Sarà questa l’unica partita a disposizione del ct per decidere i 23 convocati (aumentabili a 26) che partiranno per la spedizione tedesca. La lista dovrà infatti essere consegnata entro il 7 giugno, due giorni prima dell’amichevole che gli azzurri giocheranno ad Empoli contro la Bosnia-Erzegovina.

Calafiori, stagione da top player, merita la chiamata

Riccardo Calafiori è stato senza dubbio uno dei migliori difensori della Serie A. Secondo il suo capitano, Lewis Ferguson, addirittura il migliore. Riccardo ha dimostrato una grandissima personalità nell’interpretazione del ruolo di difensore, per info e valutazioni si consiglia di andare a vedere il secondo gol realizzato contro la Juve.

Calafiori è anche dotato di una grandissima duttilità, altro elemento che potrebbe far crescere vertiginosamente le sue chance. In questa stagione ha giocato: terzino sinistro, centrale nella difesa a 4, braccetto di sinistra di quella a 3. Per queste ragioni, nonostante sia l’ultimo arrivato nel giro della nazionale, Spalletti non può fare a meno di lui.

Orsolini, la doppia cifra in campionato può valere l’europeo

L’esterno del Bologna ha concluso un’ottima stagione dal punto di vista realizzativo. In campionato ha infatti realizzato 10 gol, secondo cannoniere della squadra dietro a Joshua Zirkzee. Oltre ai gol, ha fornito ottime prestazioni che hanno contribuito alla qualificazione in Champions del rossoblù. Non deve ingannare il fatto che verso fine stagione Orsolini sia stato impiegato spesso a partita in corso, la stessa sorte è toccata a turno a tutti i suoi compagni, Calafiori compreso.

La concorrenza sugli esterni è tanta, sicuramente Riccardo ha ben impressionato nella tournée americana. In quell’occasione giocò appena un quarto d’ora, ma tanto gli bastò per sfornare un bellissimo assista a Barella per il gol del 2-0 contro l’Ecuador. Questo fatto, unito ai numeri realizzativi della stagione, lo mettono in una buona posizione in vista delle convocazioni.

Fonte: Gianluca Di Marzio

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