Basket
Virtus in finale scudetto sulle spalle di Toko, finisce 81-96 Gara-4!
La Virtus Bologna raggiunge Milano in finale scudetto con un copione finalmente diverso dal solito grazie ad un mostruoso Shengelia
UMANA REYER VENEZIA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 81-96 (27-23, 18-34; 21-13, 13-26)
- Umana Reyer Venezia: Spissu 4, Heidegger 21, Casarin 3, De Nicolao 6, Janelidze 3, Kabengele, Parks 9, Brooks n.e, Simms 12, Wiltjer 8, Tucker 10, Tessitori 5. All: Spahija
- Virtus Bologna: Cordinier 7, Belinelli 22, Pajola 8, Dobric, Mascolo, Lomazs 6, Shengelia 29, Hackett, Polonara 7, Zicic 2, Dunston, Abass 15. All: Banchi
Arbitri: Begnis, Giovannetti, Borgioni
Qui le statistiche complete
La Virtus Segafredo Bologna raggiunge Milano per la quarta finale scudetto di fila, dominio Shengelia con 29 punti, coadiuvato da un ottimo Abass. Un terzo quarto ancora difficoltoso ma il dominio degli ultimi dieci minuti bianconeri è decisivo e vale la possibilità di giocarsi il tricolore.
La Cronaca
- Venezia: Spissu, Tucker, Heidegger, Wiltjer, Tessitori
- Virtus: Hackett, Belinelli, Cordinier, Shengelia, Dunston
Primo Tempo
Avvio difficoltoso per le V Nere che dopo la tripla iniziale di Belinelli non trovano punti dal campo, la Reyer corre bene il campo trovando punti facili. Da entrambi i lati problemi di falli per i lunghi con le due infrazioni a testa per Dunston e Tessitori, a pochi minuti di distanza stesso problema per Hackett che commette fallo e viene successivamente punito con un tecnico per proteste che diventa il terzo.
Dopo i primi 5′ di gioco è 15-11 per gli orogranata che trovano ancora punti in transizione, timeout Banchi. Ricuce il mini svantaggio in uscita la Virtus, ma due palle perse successive vedono i padroni di casa ricostruire il vantaggio perso. Bianconeri che si affidano al gioco in post basso di Abass capace di andare con continuità ai liberi, le due triple di Casarin e Sims sul finale però valgono il 27-23, complice una difesa Virtus spesso disattenta.
Banchi ripropone la coppia di quattro sotto canestro, Sims ne approfitta realizzando un 2+1 che vale il +7. Difesa e ricerca del post dal quale sviluppare il gioco offensivo riportano Abass e compagni alla parità sul 35 pari, importante la lucidità dalla lunetta dei ragazzi di coach Banchi. Lomazs fa 4/4 ancora dalla linea della carità riportando i suoi sul +4, poi la tripla di Heidegger riavvicina ancora le due squadre.
Ancora il lettone, con altri due punti, rimbalzo e assist guida i suoi al 38-43 obbligando Spahija al timeout. Per Venezia ancora problemi di falli, Spissu commette fallo su Pajola e riceve un successivo tecnico per proteste, quarto fallo con ancora 22 minuti da giocare. Venezia fatica ai liberi, le V nere salgono di giri e Belinelli firma il +10 ad un minuto dalla sirena. Belinelli fa 3/3 ai liberi e il primo tempo si chiude sul 45-57.
Secondo Tempo
Pronti, via! 5-0 firmato Heidegger al quale risponde Shengelia, in penetrazione però il numero 3 ne segna altri due. Non basta l’ennesima tripla del capitano, i padroni di casa firmano un’altro parziale di 5-0 e Banchi richiama i suoi in panchina sul 57-62. Soliti fantasmi per i bianconeri, iniziano le palle perse, la Reyer sfrutta i cali avversari e arriva sul -3. A caricarsi la squadra sulle spalle è Toko Shengelia, che riporta i suoi sul +7 subendo fallo antisportivo da Tessitori. Non arrivano i cambi di Banchi, quintetto stanco da diversi giri e rientro, ancora una volta, di Venezia sul -2. Ancora un terzo quarto deficitario dei bianconeri, Shengelia tiene su i suoi nel punteggio, si va all’ultimo quarto sul 66-70.
Ancora una volta è Heidegger a sbloccare i suoi dai 6,75 in avvio, dall’altra parte risponde il solito Shenngelia, ma è iniziata la fiera delle triple e si iscrive anche Spissu. La Virtus è Torniketor, giocate sontuose per il georgiano, assoluto dominatore del secondo tempo e +6 V Nere a 6:30” dalla fine. A dargli man forte è Abass, presentissimo a rimbalzo d’attacco e poi capace di fatturare dall’arco. Maglie strette in difesa, fluidità offensiva, tripla anche di Pajola e punteggio sul 72-84 a 5′ dalla fine. Gli ultimi cinque minuti sono un dominio assoluto delle V Nere che fermano definitivamente l’attacco orogranata. Toko guida la Virtus in finale scudetto con una gara mostruosa, finisce 81-96 al Taliercio.
Infortunio per Zizic segnalato da Banchi nelle prime dichiarazioni a margine della gara.
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