Michelini: «Trapani è obbligata a vincere, ma la Fortitudo può sorprendere»

Il giorno dell’inizio della Finale Playoff è arrivato. Da settimane Fortitudo e Trapani continuano a dialogare indirettamente, in un botta e risposta tra le società che ha acceso inevitabilmente il clima della serie. Gara 1, che si giocherà stasera alle 20.30 al PalaShark, vedrà i biancoblù tentare quella che a più riprese è stata considerata un’impresa.

Ovviamente, sulla Finale che deciderà chi salirà in LBA, ci sono gli occhi di tutti, sia di giornalisti che di esperti del settore, e uno di questi è Stefano Michelini, ex di entrambe le due squadre, oggi opinionista con la rubrica Basket Regione su Rai Tre, si è espresso sulla serie, intervistato da Repubblica.

Fortitudo – Trapani: “scaramucce e polemiche”

Il docente Coni e dg di Ferrara con proselitismo sul territorio e un progetto sociale per una squadra ha analizzato la finale del Tabellone Argento. Michelini ha introdotto il discorso sottolineando come «anche scaramucce e polemiche facciano parte del clima Playoff.

Questa serie sarà un viaggio divertentissimo. E se si arriva punto a punto chi vuol vincere vola più leggero di chi a vincere è obbligato». Con queste parole, il giornalista ha ampiamente sottolineato come gli Shark siano indiscutibilmente favoriti, ma la Effe ha le carte in regola per guastare la festa alla compagine siciliana. E soprattutto al Presidente Antonini, che tra dichiarazioni e ambizioni, in questa stagione non è mai rimasto in disparte.

Ultimo atto

La serie tra Fortitudo e Trapani si profila intensa ed entusiasmante sotto diversi punti di vista. Si tratta di due squadre dallo stile di gioco diverso, ma non eccessivamente. La Effe ha un quintetto decisamente impattante, mentre fatica dalla panchina. Gli Shark invece presentano un Roster estremamente profondo, condividendo il minutaggio con quasi 10 giocatori che spesso contribuiscono alla vittoria.

Come se non bastasse, le due squadre si sono affrontate due volte in stagione, e nella prima la Fortitudo ha schiantato senza riserve i siciliani, dominando e “costringendo” Antonini ad un drastico cambio in panchina. Tra voglia di rivalsa e desiderio di ambizione, le due avversarie hanno entrambe le armi giuste per passare al meglio la Serie.

I duelli

Michelini ha infine sottolineato nella sua intervista come saranno i duelli in cui si giocheranno serie e promozione, ovvero il controllo del ritmo, che è la prima chiave, e chi andrà meglio in area. Il gioco sugli esterni sarà inevitabilmente condizionato da quello interno, con Alibegovic ed Horton pronti ad aggredire continuamente i biancoblù in transizione.

E sui lunghi americani della Effe, Michelini ha concluso «Sicuramente loro sono stati decisivi, ma è l’organizzazione di sistema e la disciplina mentale il valore aggiunto che ha portato la squadra e gli Usa a questi livelli. Io ne ho allenati vari così, giocatori sui quali se fai un lavoro individuale, di analisi del gioco, meticoloso, poi ti danno moltissimo. Igiocatori di Trapani sanno di aver solo un risultato. E se la Fortitudo li porta punto a punto questo può pesare: dover vincere opprime, voler vincere ti fa spuntare le ali per volare se hai contro chi è obbligato a farlo».

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