Rdc – Missione Sud America: Di Vaio e Corvino guardano al futuro – 1 mar

In casa Bologna si fanno già programmi in vista della prossima stagione. Un bel cambiamento per una società che negli ultimi anni non ha potuto programmare il suo futuro se non di giorno in giorno. La certezza della permanenza nella massima serie si rafforza ogni giorno di più ed allora il club ha deciso di guardare alla prossima stagione già da ora, a differenza di un anno fa quando fino al 9 Giugno il futuro del Bologna era ancora incerto. Nel suo articolo Marcello Giordano ci parla del rientro di ieri del club manager Marco Di Vaio, tornato da dieci giorni passati in Argentina al fianco del direttore tecnico dei Montreal Impact, Nick de Santis, alla ricerca di giovani promesse. Poi sarà il turno di Pantaleo Corvino, che ad Aprile, si recherà in Sud America, più precisamente Argentina, Brasile, Uruguay e Cile le mete del viaggio. Obiettivo del tour sudamericano è la ricerca di talenti giovanissimi, con passaporto comunitario e non (il Bologna ha al momento uno slot libero per l’acquisto di un extracomunitario), che non oltrepassino i 5 milioni di euro di valutazione. Prima di tracciare specifici profili e trattative però il Bologna attende la salvezza, alla quale mancano ancora 3-5 punti, dopo i quali la dirigenza si siederà ad un tavolo per iniziare a concordare il budget da fornire per il prossimo mercato, in modo da bruciare le tappe e cominciare a lavorare in anticipo per la stagione futura. Se la striscia positiva dovesse continuare anche con Carpi ed Inter, Joey Saputo potrebbe mettere in ballo cifre ed investimenti già durante il suo ritorno a metà Marzo, sperando anche in una risposta della Soprintendenza riguardo allo stadio. Lontani dall’Europa e con 12 punti di margine sulla zona retrocessione, in casa Bologna si è parlato di stimoli da trovare per continuare a spingere sull’acceleratore fino alla fine di questa stagione. Un’importante motivazione proviene direttamente dalla società: prima gli uomini di Donadoni raggiungeranno la salvezza, prima il club si muoverà per mettere in atto i progetti di rafforzamento che sono oggetto di riflessione e che li interessano da vicino. Tra i primi obiettivi c’è anche la trattativa per l’acquisto a titolo definitivo di Emanuele Giaccherini, proveniente dal Sunderland in prestito e che sotto le due Torri ha ritrovato lo smalto dei tempi di Torino. Perché il Bologna punta a rinforzare con giovani talenti una macchina già funzionante in maniera efficiente.

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